Cosa fare a Lodi e provincia: gli eventi del weekend (24 - 25 maggio 2025)
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Gli appuntamenti da non perdere per il lungo fine settimana a Lodi e provincia: i nostri consigli per sabato 24 e domenica 25 maggio 2025.
Cosa fare a Lodi e provincia: gli eventi del weekend (24 - 25 maggio)
LODI. Festa dei Popoli
- Sabato 24 maggio 2025 - Parco Martiri della Libertà & Centro Sportivo Faustina
Tutto pronto per la Festa dei Popoli al Parco Martiri della Libertà & Centro Sportivo Faustina di Lodi. L'appuntamento è per sabato 24 maggio con una grande festa di colori, suoni e sapori. Un’occasione per “assaggiare” le diversità e scoprire che le affinità tra i popoli sono molte di più di quanto immaginiamo.
Si tratta di uno degli appuntamenti del festival Lodi di Pace 2025, promosso dal Comune di Lodi ed è il frutto di un percorso condiviso tra oltre 70 associazioni e comunità del territorio, coordinate dalla rete informale Umanità Lodigiana, attiva dal 2009. Nelle due sedi, il parco e il centro, troveremo tradizioni, danze, musiche e piatti tipici di 22 nazioni rappresentate.
E poi ancora laboratori creativi, giochi per grandi e piccoli, momenti di riflessione e condivisione. Il tema del 2025 è quello della cura dell’ambiente e cura della pace tra i popoli.

CODOGNO. Ruoteclassiche nel Lodigiano
- Domenica 25 maggio 2025 - Da piazza Cairoli
Al via a Codogno la quarta edizione della manifestazione di auto d'epoca "Ruoteclassiche nel Lodigiano". L'appuntamento è per domenica 25 maggio ed è organizzata dai Lions Club Codogno Casalpusterlengo e Leo Club Lodi Barbarossa con la collaborazione del Cavallino Club Pizzighettone e il patrocinio della Città di Codogno e della Pro Loco.
L’evento è dedicato alla memoria di Umberto Falchetti. Il ritrovo è alle ore 9 in piazza Cairoli a Codogno, con partenza alle 9.45.
Dalle 11 alle 12 è previsto l’arrivo a Pizzighettone e una sosta per aperitivo. Alle 12.30 il gruppo arriverà in MTA e alle 13 è previsto il pranzo.

LODI. L’Adda – Tra le sponde del tempo: Adda e memorie condivise
- Fino il 30 giugno 2025 - Fondazione Santa Chiara Onlus
Prosegue l'avventura della mostra fotografica “L’Adda – Tra le sponde del tempo: Adda e memorie condivise” all’interno della Fondazione Santa Chiara Onlus di Lodi, in via Paolo Gorini, organizzata in collaborazione con l’Associazione Nüm del Burgh cun quei de la Madalena e il Gruppo Fotografico di Tavazzano con il patrocinio del Comune di Lodi.
Un progetto potente e corale, che per un mese abiterà il chiostro seicentesco della Fondazione, trasformando il suo porticato in un percorso visivo, storico e affettivo. Un invito aperto a tutta la città: per ascoltare, per guardare, per sentire. La mostra si compone di 62 fotografie suddivise in due sezioni, due anime che si parlano.
La prima raccoglie scatti in bianco e nero provenienti dall’archivio dell’Associazione Nüm del Burgh, che documentano la vita quotidiana lungo il fiume nel Novecento. La seconda porta la firma del Gruppo Fotografico Tavazzano e del fotografo professionista Antonio Mazza che hanno inseguito l’Adda lungo le sue sponde, fotografandone il percorso e i riflessi.

CORNEGLIANO LAUDENSE. Floralia
- Dal 16 al 25 maggio 2025
Nella suggestiva ambientazione della Cascina Melesa, Unitre Lodi e Progetto Naturarte organizzano una mostra d'arte contemporanea ispirata al risveglio della natura e al rinnovarsi della vita, alla Primavera. Gli spazi della Cascina offrono lo scenario ideale per le opere degli artisti partecipanti.
Impiegando differenti tecniche compositive (art in nature), gli artisti proporranno la loro visione del tema. Per tutta la durata dell'evento, ci sarà l’esposizione di alcune opere di Claudia Reccagni presso la Floricultura Oldani in via della Marescalca a Lodi. Maggiori info e Programma CLICCANDO QUI.

LODI. La mostra "Essere Fiume"
- Fino al 21 giugno 2025 - Spazio 21
Prosegue la mostra "Essere Fiume" che si terrà fino al 21 giugno 2025 allo Spazio 21 di Lodi. L'esposizione esplora la relazione tra il fiume Adda e la città di Lodi, simbolo di impermanenza e cambiamento. Con un allestimento curato dallo Studio Ossidiana, l'esposizione propone un viaggio tra reperti archeologici, opere ceramiche, libri e arte contemporanea.
Attraverso le opere, verrà raccontata la storia della città e della sua interazione con il fiume che ha influenzato l’agricoltura, il commercio e la cultura locale. La mostra è divisa in quattro sezioni tematiche che alternano il passato e il presente e invita i visitatori a riflettere sul legame tra l’ambiente naturale e quello umano. Particolare attenzione è dedicata all’impatto ecologico e alle trasformazioni nel corso dei secoli.
