Sponsorizzato

Un Natale scintillante tra i borghi della Presolana

Un Natale scintillante tra i borghi della Presolana
Pubblicato:
Aggiornato:

Grandi distese di campi di Mais Rostrato Rosso, panorami mozzafiato dalla panchina gigante, arte e cultura fantoniana tra le vie dei caratteristici centri storici: sono solo alcuni degli elementi che rendono unico il territorio dei Borghi della Presolana. 

Situati tra l’altopiano di Clusone e la conca della Presolana, i paesi di Onore, Rovetta e Songavazzo meritano una vista durante tutto l’anno, e la stagione invernale è di certo un momento affascinate per scoprirli. I Borghi della Presolana sapranno accogliervi con una calorosa atmosfera natalizia, tra luci e addobbi, momenti di condivisione per grandi e piccini e gli imperdibili eventi previsti per regalare magia alle vostre giornate ai piedi della Presolana.

Non potete mancare ai tradizionali concerti dei cori di montagna: Coro Idica si esibirà a Songavazzo il 29 dicembre e il 6 gennaio a San Lorenzo di Rovetta, mentre il Coro La Presolana porterà melodie emozionanti nella Parrocchiale di Rovetta il 28 dicembre. Non mancheranno pomeriggi dedicati allo scambio di auguri per un felice anno nuovo attorno ad un caldo vin brulè ed in compagnia di amici. Diverse anche le iniziative per intrattenere i più piccoli: a Rovetta il 18 dicembre “Merenda di Natale” per grandi e piccini, in cui la Banda ed i ragazzi delle scuole medie allieteranno l’arrivo delle festività con un allegro saggio di musica in Piazza Ferrari, con una prelibata merenda per tutti! Insomma, i Borghi della Presolana non smettono mai di stupire, nemmeno con temperature sottozero. 

Per i più curiosi, tante sono le chicche che i Borghi della Presolana hanno in serbo per voi. Tradizioni contadine, un patrimonio storico-artistico di eccellenza e distese verdi in cui connettersi con la natura e concedersi momenti di relax.

Alcune cose che forse sono poco note dei Borghi:

Rovetta

Sapevate che il nome Rovetta deriva da Rovere? Anticamente il paese era chiamato Roèta ed era circondato da una fitta vegetazione di rovere, una pianta molto simile alla quercia. Infatti lo stemma comunale originario raffigurava una pianta di rovere con il seguente motto: “mi spezzo ma non mi piego”, una simpatica allusione al carattere degli abitanti.

ph. Diego Brasi

Onore

Aveste mai pensato che il borgo di Onore possa avere origini romane tardo-antiche? A conferma di ciò scavi archeologici del 1958 hanno portato alla luce un’antica necropoli risalente al VI secolo d.c la quale presentava caratteri sia del mondo romano che longobardo. In particolare in una tomba è stata trovata una donna vestita di classica veste romana e portante oggetti di iconografia longobarda. Questi reperti attualmente si trovano presso il museo archeologico di Bergamo.

Songavazzo

Dove si trova una delle più antiche infrastrutture all’avanguardia realizzate in Europa? Non c’è bisogno di andare troppo lontano… si trova nei Borghi della Presolana! Si tratta del ponte in calcestruzzo che collega Songavazzo all’altopiano passando sopra il Valleggia, fortemente voluto dalla popolazione locale sin dall’Ottocento. Vennero proposti numerosi progetti e dopo mille peripezie venne infine progettato definitivamente nel 1910 e acquisì il primato di “secondo ponte in Europa mai costruito in cemento armato” rappresentando così un’importante innovazione tecnologica di indubbio valore storico e scientifico.

ph. Margherita Rizzi

Per restare aggiornato sulle iniziative in programma e scoprire come trascorrere del tempo di qualità, visitate: borghipresolana.com

Attività realizzata con il contributo di Regione Lombardia, nell’ambito del progetto Tra Borghi e sapori – Il tempo del Contado

Seguici sui nostri canali