Mansioni del receptionist: una figura chiave per le aziende che offre interessanti opportunità di lavoro

Quando si telefona ad una struttura alberghiera per chiedere la disponibilità di una stanza ci si interfaccia con una figura che fornisce tutte le informazioni utili per la prenotazione. Quella figura è il receptionist, che sta assumendo un'importanza notevole in questo periodo di rinascita del turismo italiano dopo il Covid.

Il receptionist rappresenta una figura chiave per gli alberghi, le strutture ricettive e per le aziende in generale, poiché svolge una serie di mansioni centrali che migliorano notevolmente l'esperienza del cliente, un fattore cruciale in qualsiasi mercato dove i servizi devono essere sempre più personalizzati ai fini della fidelizzazione.

Oltre a gestire le prenotazioni il receptionist deve occuparsi del check-in e del check-out dei clienti, fornire loro tutte le informazioni necessarie, fissare appuntamenti e conoscere perfettamente la struttura e le zone limitrofe per indicare attività ricreative o attrattive turistiche per gli ospiti.

Questa figura deve anche gestire nel migliore dei modi gli eventuali reclami e lamentele dei clienti, mostrando un'ottima attitudine al problem solving, e occuparsi della prenotazione di eventuali sale per congressi e convegni.

Sono poi richieste altre attitudini da limare e perfezionare sul campo, come l'attenzione verso il cliente, la capacità di utilizzare software e altri dispositivi informatici e avere conoscenze amministrative e contabili di base.

Altre soft skills richieste al receptionist invece sono innate in alcune persone, come la capacità di gestire più attività contemporaneamente e buone doti di comunicazione.

Questa figura è richiestissima nelle grandi città o in quelle a vocazione turistica, come ad esempio Milano, centro di congressi, manifestazioni internazionali ed eventi di moda che richiamano ogni anno migliaia di turisti da ogni parte d'Italia e del mondo.

Soprattutto in una metropoli come Milano, e in altre città dove le strutture sono solite ospitare persone provenienti da ogni angolo del mondo, al receptionist è richiesta anche la capacità di parlare fluentemente una o due lingue straniere.

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In una grande città come Milano fioccano anche le opportunità di crescita, infatti non sono rari i casi di persone che hanno iniziato come receptionist e sono diventate addirittura direttori d'albergo dopo una sana gavetta e un'adeguata formazione.

Chi è alle prime armi può ambire a stipendi più contenuti, che si aggirano sugli 800-900 euro, ma chi vanta un'esperienza tra i 4 e i 9 anni può percepire retribuzioni maggiori di circa 1.100-1.200 euro.

Chi ha un'esperienza tra i 10 e i 20 anni guadagna in media 1.380 euro, mentre i receptionist a fine carriera possono guadagnare fino a 1.500 euro. Chi lavora in alberghi di lusso, come quelli a 5 stelle, può percepire stipendi ancora più importanti che si aggirano sui 1.700 euro.