Con la firma elettronica ci guadagnano tutti

Con la firma elettronica ci guadagnano tutti
Pubblicato:
Aggiornato:

La firma elettronica esiste, ma a tutt'oggi in Italia non è ancora diffusa quanto dovrebbe. Eppure, quanta carta, quanto spazio, quanta strada (e quindi carburante) risparmieremmo se solo in qualità di professionisti, oppure utenti/clienti, potessimo utilizzarla su vasta scala?

Firma elettronica, perché è utile?

Supponiamo di essere in contatto con un'agenzia assicurativa: fino a qualche anno fa per firmare una polizza sarebbe stato indispensabile recarsi in sede, magari a molti chilometri di distanza, perdendo anche una mezza giornata di lavoro. Oggi, sono già diverse le filiali che, grazie alla firma elettronica, permettono ai propri clienti di firmare i documenti senza spostarsi da casa. Risparmia l'utente, risparmia l'agenzia, si evitano perdite di tempo e ci guadagna anche l'ambiente (meno alberi tagliati, meno inquinamento per gli spostamenti, ecc.). Di esempi come questo ce ne sono a bizzeffe: agenti di commercio, internet provider, aziende di ogni settore produttivo che vendono prodotti e servizi previa sottoscrizione di un contratto, banche e istituti di credito, Pubbliche Amministrazioni... Tutte queste realtà potrebbero trarre (e in molti casi stanno già traendo) grande vantaggio dalla firma elettronica.

Ma esattamente, che cos'è?

La domanda a questo punto sorge spontanea. Cos'è la firma elettronica? Secondo il regolamento europeo eIDAS 910/2014 la firma elettronica è un insieme di "dati in forma elettronica, acclusi oppure connessi tramite associazione logica ad altri dati elettronici e utilizzati dal firmatario per firmare". Il regolamento è stato recepito in Italia attraverso il Decreto Legislativo n. 179 (CAS 3.0) del 26 agosto 2016 e rientra nel  Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD). Secondo quest'ultimo la firma elettronica è un insieme di dati in forma elettronica utilizzati come metodo di identificazione informatica.

Cosa si può fare con la firma elettronica?

A seconda dei livelli di sicurezza prescelti da chi sceglie di ricorrere ai servizi di firma elettronica erogati da piattaforme online registrate, si possono firmare semplici documenti di routine, contratti per utenze domestiche (luce e gas), contratti per utenze di telefonia fissa-mobile-dati, polizze assicurative di vario egenere ed entità, moduli di iscrizione (per esempio a scuola, all'università, a un semplice corso), contratti immobiliari (per esempio l'affidamento di un immobile in vendita a una determinata agenzia), e persino contratti commerciali di notevole entità.

Tutte le firme elettroniche sono uguali?

Assolutamente no! Livelli di sicurezza a parte, in Europa si riconoscono solo le firme elettroniche garantite da un prestatore di servizi fiduciari certificati (TSP) riconosciuto da un'apposito ente governativo. In Italia tale ente è l’agID (Agenzia per l’Italia Digitale): a quest'ultima compete il compito di  identificare e monitorare i prestatori di servizi fiduciari per garantire la loro conformità con il regolamento eIDAS.

Perché scegliere Yousign.com?

Perché Yousign.com è una piattaforma riconosciuta a livello europeo conforme al regolamento eIDAS e alle normative sulla privacy contenute nel GDPR. Yousign.com ti permetterà di far decollare la tua azienda grazie ai risparmi di tempo e denaro che accumulerai. Per non dire che il numero dei tuoi clienti aumenterà velocemente, grazie all'agilità con cui sarà possibile per loro sottoscrivere il contratto.

Seguici sui nostri canali