A Lodi uno dei luoghi d’arte più suggestivi d’Italia

L’urban artist Enrico “Hemo” Sironi ci porta alla scoperta del Prologis Park, area logistica rivoluzionata dall’urban art

A Lodi uno dei luoghi d’arte più suggestivi d’Italia
Pubblicato:
Aggiornato:

A Lodi si trova uno dei luoghi d’arte più suggestivi d’Italia. Per chi è scettico basterà recarsi al Prologis Park Lodi per cambiare immediatamente opinione. La filosofia PARKlife™ è “piombata” sull’area logistica, rivoluzionandola a colpi di urban art. Nei panni dell’art director troviamo Enrico “Hemo” Sironi, bergamasco, urban artist da venticinque anni e figlio della prima generazione dell’urban art italiana degli anni ’90: “Ho intercettato il progetto di Prologis, convinto a rendere unico questo spazio attraverso l’arte - ha spiegato - ho messo sul tavolo profili artistici che potessero interpretare il giusto sentimento che l’azienda desiderava. Ovvero selezionare i talenti della pittura, metterli nelle condizioni e nel contesto di potersi esaltare per creare qualcosa di straordinario. Non ne esistono tantissimi con queste qualità: avevo bisogno di artisti maturi, iper-consolidati di fronte a queste dimensioni enormi e soprattutto capaci di andare oltre le proprie possibilità”.

_DSC9146
Foto 1 di 4
NEW01323
Foto 2 di 4
vesod-giardino-verticale-parete-verde-sundar-italia-003 (1)
Foto 3 di 4
etnik-giardino-verticale-parete-verde-sundar-italia-006 (1)
Foto 4 di 4

La visione dell’art director

Enrico “Hemo” Sironi si è occupato di realizzare un percorso concettuale che guida il visitatore e il lavoratore: “Il focus è «perdersi e ritrovarsi», sono partito dallo smarrimento dell’identità, in un luogo dove non c’era riconoscimento, diventato poi il leitmotiv della progettazione. A mio avviso era necessario creare un ritmo visivo iconico e concettuale che portasse il fruitore a viverlo in modo dinamico, non passivo. Perciò ho voluto affiancare artisti estremamente realistici ad altri astratti. Oggi abbiamo davvero la possibilità di passare alla storia, di essere ricordati per questo straordinario lavoro. E poi c’è stata la sfida dell’abbinamento con i giardini verticali, sposando il verde oltre che l’arte, in modo tale che potessero dialogare in sincronia per produrre un’opera unica. Sundar Italia, l’azienda che si è occupata dell’installazione dei giardini per la prima volta ha realizzato una partnership con degli artisti, non era mai successo”.

Uno dei luoghi d’arte più suggestivi d’Italia

Oggi, dunque, il Prologis Park di Lodi è uno dei luoghi d’arte più suggestivi in Italia: “Prologis ha avuto un’ottima intuizione, da vero pioniere della logistica, cogliendo in anticipo rispetto a tanti altri come gli ambienti possano cambiare con l’urban art. Durante i lavori mi sono entusiasmato e lo stesso hanno fatto gli altri artisti: dopo 25 anni di urban art ho potuto mettere a frutto tutta l’esperienza maturata. Inoltre, mi ha fatto molto piacere che la comunità abbia risposto con interesse al nostro operato. Sono soddisfatto ed è solo l’inizio: si tratta del primo passo di un percorso che Prologis e io abbiamo iniziato insieme, intendendo l’arte come veicolo per portare cultura e novità. Coniugare arte e servizi è il massimo in forma di progettazione: Prologis così facendo apre la strada per altre realtà, per rispondere in modo efficace alle esigenze delle aziende e dei lavoratori”.

Seguici sui nostri canali