La Cremasca sarà libera dai rifiuti, stretto l'accordo tra i Comuni e Linea Gestioni FOTO

Pulizia ogni due mesi e fototrappole disponibili per incastrare i furbetti.

La Cremasca sarà libera dai rifiuti, stretto l'accordo tra i Comuni e Linea Gestioni FOTO
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(nella foto da sinistra Adelio Valerani, Giovanni Franzelli, Antonio Grassi, Matteo Gramignoli, Primo Podestà ed Emanuele Cabini)

Basta con i rifiuti abbandonati lungo la Sp 591 “Cremasca”. A dirlo, a gran voce, sono i sindaci dei Comuni che si affacciano sulla Provinciale, una delle più frequentate del Cremasco. Con loro anche Linea Gestioni a cui, ora, è stato affidato il compito di risolvere il problema.

Cremasca libera dai rifiuti

Questa mattina, durante la conferenza stampa ” on the road” sulla Cremasca, è stato confermato l’accordo tra sindaci e Linea Gestioni per risolvere l’annoso problema dell’abbandono dei rifiuti. Presenti il sindaco di Camisano Adelio Valerani, con il suo vice Giovanni Franzelli, il vicesindaco di Offanengo Emanuele Cabini, l’assessore all’Ambiente di Crema Matteo Gramignoli, il sindaco di Casale Cremasco Antonio Grassi, insieme alla Polizia locale di Offanengo e al presidente di Linea Gestioni Primo Podestà.

Insieme contro i rifiuti

Con l’incontro di questa mattina si dà ufficialmente il via a una convenzione, che comprende anche i Comuni di Castel Gabbiano e Ricengo (assenti alla conferenza), e che prevede operazioni di pulizia ogni due mesi e un lavoro di prevenzione per evitare che la Cremasca si trasformi nuovamente in una discarica a cielo aperto.

“Siamo contenti che ci sia stato affidato questo incarico – ha commentato Podestà – questo è il nostro lavoro e lo faremo al meglio senza trascurare la prevenzione”.

Bisogna fare di più

Un inizio incoraggiante che, però, per i sindaci non deve esaurirsi in semplici operazioni di pulizia. La richiesta, unanime, infatti, è che si metta in campo una campagna di sensibilizzazione e prevenzione, per scoraggiare e colpire chi abbandona rifiuti in strada.

“Metteremo a disposizione anche il nostro agente ambientale e le fototrappole che abbiamo acquistato insieme a Linea Gestioni”, ha assicurato Gramignoli, ma per Grassi si tratta comunque di una “sconfitta dell’educazione ambientale”.

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