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"Il problema dei rifiuti non si risolve con l'incenerimento ma con la loro riduzione"
Dopo l'incendio a Fombio Degli Angeli (M5S) fa appello alla Regione.
Degli Angeli (M5S Lombardia): "Indagini procedano rapidamente, rifiuti vanno tracciati con Blockchain e va diffusa la cultura della riduzione dei rifiuti."
Il comunicato stampa di Degli Angeli sugli incendi lodigiani
“Nell’agosto scorso in provincia di Lodi, a Codogno, si era già verificato un grave rogo di rifiuti. Su quell’impianto di stoccaggio erano state rilevate delle irregolarità e avevo depositato un’interrogazione alla Lombardia perché chiarisse ogni aspetto della vicenda. Oggi a Fombio è bruciata del materiale plastico.
Chiedo alla Lombardia verifiche sull’eventuale rilascio di inquinanti nell’aria e, in generale, che le indagini procedano rapidamente, non è il primo episodio di questo tipo in provincia”, così Marco Degli Angeli, consigliere regionale del M5S Lombardia, sul rogo di rifiuti occorso a Fombio questa mattina.
Il problema dei rifiuti non si risolve con l'incenerimento ma con la loro riduzione
“In Lombardia i roghi di rifiuti non si contano più. Spesso sono purtroppo legati a fenomeni corruttivi e d’infiltrazione mafiosa. Ovviamente servono controlli e verifiche, con una tracciabilità certa della filiera di rifiuto. Su questo solleciteremo la Lombardia perché adotti procedure di tracciabilità garantita, trasparente e non modificabile della filiera del rifiuto con l’utilizzo di una nuova tecnologia, la Blockchain e facendo tesoro di esperimenti già avviati.
Il problema dei rifiuti e dell’indifferenziato non si risolverà infatti con l’incenerimento. Deve diffondersi una cultura della loro riduzione. Su questo stiamo lavorando in ambito nazionale con l’obiettivo di trovare soluzioni che permettano di chiudere il ciclo vita dei prodotti attraverso il loro riciclo e il riutilizzo”, conclude Degli Angeli.
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