La smentita

Casanova: "Altroché mare, ero con un importante esponente politico a parlare del futuro di Lodi"

La smentita del Sindaco a chi l'accusa di essersi assentata dal Consiglio per andare in ferie.

Casanova: "Altroché mare, ero con un importante esponente politico a parlare del futuro di Lodi"
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L'ultimo Consiglio Comunale del 31 luglio 2020, oltre ad essere stato caratterizzato da diversi botta e risposta tra maggioranza e opposizione in merito a singoli comportamenti di consiglieri e vicesindaco, ha portato con sé un'importante critica al primo cittadino che, dopo un'ora e mezza dall'inizio della riunione, si è assentato per partecipare ad un importante "impegno istituzionale". Casanova non ha fin'ora risposto alle richieste della minoranza di dichiarare cosa dovesse fare di così impellente, ma giunge ora una sua replica alle accuse in cui smentisce chi afferma la sua partenza per le ferie, dichiarando invece di aver lavorato fino a notte tarda con politici regionali e un "importante esponente politico nazionale" per il futuro di Lodi.

Casanova dice la sua in merito all'ultimo Consiglio Comunale

“Come ho già avuto modo di spiegare ai consiglieri comunali, venerdì sera dopo aver tenuto un intervento che mi è sembrato doveroso per confermare il pieno sostegno al mio Vicesindaco, ho lasciato l’aula per partecipare a una riunione programmata da tempo nel corso della quale, fino a tarda ora, con personalità politiche della Regione, ho incontrato un importante esponente politico nazionale per discutere di argomenti che riguardano il futuro della nostra città. Non è un segreto per nessuno, tant'è che l’incontro si è svolto in un locale pubblico. Il tempo che non ho trascorso quella sera in consiglio comunale è stato impiegato esclusivamente a servizio dei cittadini, altro che “andare al mare”! Il lavoro di noi amministratori non si limita al consiglio comunale e non si esaurisce con esso, come sanno bene anche i miei predecessori.

Trovo quindi veramente pretestuoso alimentare sterili polemiche, anche in virtù del fatto che le mie presenze in consiglio sono nettamente superiori a quelle dei sindaci che mi hanno preceduta e di alcuni degli stessi consiglieri che oggi strumentalizzano questa “non notizia”.
Respingo ai mittenti queste insinuazioni banali che più che appartenere alla politica appartengono al pettegolezzo. E’ inaccettabile che venga messo in dubbio il rispetto che porto verso l’istituzione del consiglio comunale e delle persone che vi siedono - rispetto che purtroppo ultimamente non sempre è stato tale da parte di tutti i rappresentanti delle opposizioni”.

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