La Protezione Civile lancia l'allerta: vento forte e rischio idrogeologico
Dal pomeriggio prevista un'intensificazione delle precipitazioni.
La Protezione Civile ha diramato un'allerta gialla per rischio idrogeologico e vento forte. La presenza di un vortice depressionario in lento spostamento verso est sta infatti interessando la nostra regione.
Vento forte e rischio idrogeologico
Per il pomeriggio di oggi 2 marzo 2020 si conferma l'intensificazione delle precipitazioni sui settori di pianura e prealpini, anche a carattere di rovescio. Si conferma anche la previsione di nevicate in prevalenza moderate, temporaneamente forti, su gran parte dei settori alpini e prealpini al di sopra dei 1000-1200 metri. Sulle Prealpi è previsto inoltre un rialzo della quota neve in serata sin verso i 1300-1400 metri. Accumuli pertanto disomogenei e fortemente dipendenti dall'intensità delle precipitazioni, con fasi di precipitazione mista (acqua e neve) intorno ai 1000 metri. In generale saranno possibili accumuli fino a 10-15 cm intorno ai 1200 metri. Previsti invece accumuli fino a 40-60 cm oltre i 1500-1800 metri su Prealpi, Orobie ed Adamello. Il vento per il pomeriggio di oggi sarà in rinforzo da est, con possibili raffiche massime comprese tra 50-70 km/h.
Previsioni per domani
Per domani martedì 3 marzo 2020, residue precipitazioni attese nella prima parte del giorno su settori centrali e orientali della regione, localmente a carattere di rovescio sulla pianura orientale. Dalla notte è atteso un rinforzo dei venti da nord su Alpi e Prealpi, con particolare riferimento alle quote superiori ai 1000-1200 metri. Locali rinforzi di Foehn saranno possibili sui settori nord-occidentali. Raffiche massime generalmente comprese tra 50-70 km/h, sulle creste alpine più settentrionali anche sino a 90-100 km/h. Sempre dalla nottata è atteso un rinforzo dei venti sulla pianura occidentale con raffiche massime fino a 50-70 km/h. Generale attenuazione progressiva della ventilazione dal pomeriggio di domani a eccezione di valori localmente moderati su creste alpine e coste del Lago di Garda.