Un nuovo spazio culturale per città e provincia nella Fondazione Cosway

Un nuovo spazio culturale per città e provincia nella Fondazione Cosway
Pubblicato:

Fondazione Comunitaria e Fondazione Cosway lanciano il progetto per il recupero della cappella del Collegio: nuovo spazio culturale ed espositivo.

Il progetto delle due fondazioni

Restituire alla città un luogo storico di notevole bellezza e offrire a tutto il territorio uno spazio espositivo per favorire la cultura e l’arte. Ha questo duplice obiettivo il progetto “Uno spazio espositivo per il Lodigiano”, promosso dalla Fondazione Cosway e finanziato dalla Fondazione Comunitaria di Lodi.

Attraverso un extra bando sostenuto da Fondazione Cariplo, la Fondazione Comunitaria di Lodi ha deciso di assegnare un contributo di 100mila euro (su un costo complessivo di circa 214mila) che permetterà di adeguare la cappella del Collegio e alcuni spazi interni della Fondazione Cosway, in via Gorini a Lodi.

Esposizione del materiale della Fondazione ed esterno

Negli spazi recuperati in questo modo sarà anzitutto possibile esporre in modo permanente il cospicuo materiale legato alla storia di Maria Cosway, che di recente è stato oggetto di una esposizione patrocinata dalla Fondazione Comunitaria di Lodi. Contemporaneamente verrà creato un nuovo spazio espositivo a disposizione della città e del territorio.

"Incubatore di sogni a disposizione del territorio"

Alla conferenza stampa tenutasi a Lodi hanno partecipato il presidente della Fondazione Comunitaria di Lodi Mauro Parazzi, il presidente della Fondazione Cosway Francesco Chiodaroli, il vice presidente Luca Marcarini e l’architetto Cesare Senzalari, che ha curato il progetto.

“Ancora una volta la Fondazione Comunitaria si è dimostrata un incubatore di sogni a disposizione del territorio – ha dichiarato Chiodaroli -. Ricordo che nel 2010 ho chiesto a Luca Marcarini di accompagnarmi in questa avventura, a fronte della scoperta dei grandissimi tesori celati nella Fondazione Maria Cosway. Volevamo che la comunità del Lodigiano potesse tornare a fruire di questi spazi e tesori come aveva fatto in passato, aprendo al pubblico del territorio due grandi gioielli. Prima c’è stata la Sala della Musica, oggi presentiamo il progetto per l’ultima ala alla fine del plesso dedicato alle suore, che vogliamo dedicare allo spazio espositivo permanente per il patrimonio della fondazione ma anche aprire alla comunità".

Chi è stata Maria Cosway

Maria Cosway, nata a Firenze nel 1760 e morta a Lodi nel 1838, artista ed educatrice, è stata una donna innovativa per il suo tempo, che ha sostenuto educazione e linguaggio dell’arte, nella consapevolezza che sono due aspetti che caratterizzano l’umanità.

“E’ stata una grande figura di spicco internazionale, che ha trattato tematiche di genere e di sostegno al femminile molto moderni, in un’epoca che ancora non lo era – ha confermato il vice presidente Marcarini - . Una grande donna, che ha scelto Lodi come il luogo dove dare spazio ai suoi progetti di ampio respiro, nonostante anche allora molti pensassero che la nostra città avesse troppi limiti”.

Seguici sui nostri canali