Mostra Lodi "La pittura asprigna di Felice Vanelli dei primi dieci anni"

E' un Vanelli inedito, meno conosciuto e immediato quello della mostra sita nell’Atrio della Banca Centropadana e curata da Tino Gipponi.

Mostra Lodi "La pittura asprigna di Felice Vanelli dei primi dieci anni"
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Mostra Lodi: la città celebra il suo artista simbolo del Novecento, Felice Vanelli.

Mostra Lodi: in memoria dell'artista lodigiano Felice Vanelli

Felice Vanelli è stato dei massimi artisti originari del Lodigiano che hanno operato nel Novecento. Scultore, pittore, affreschista, ceramista e designatore è nato a Lodi nel 1936 ed è scomparso nel luglio del 2016 a ottant'anni. Il Comune di Lodi lo celebra con una mostra omaggio dal titolo "La pittura asprigna di Felice Vanelli dei primi dieci anni", ospitata nell’Atrio della Banca Centropadana e curata da Tino Gipponi.

La rassegna

La rassegna esposta nella sede della Banca Centropadana è volutamente, anche per lo spazio ridotto, circoscritta a venticinque opere dagli anni Sessanta ai Settanta, i suoi iniziali anni del mestiere di pittore. Una vissuta testimonianza con una serie di ritratti, la dedizione alla figura più le nature morte compositivamente un po’ affastellate, ma già di immediata sbrigatività pur in presenza di tracce di acerbità. Vanelli non ha mai consapevolmente amato il paesaggio, perché il suo cromatismo era più di contrasto con colori aciduli, dissonanti, talvolta aspri. Osservando questi quadri l’implacabilità del passato con l’invasione dei ricordi rende l’assenza dell’amico un’acuta presenza. Felice Vanelli, un solitario con fermezza di propositi e irrinunciabile coerenza artistica sino alla fine.

Orari e apertura

Da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle ore 20.00. Sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 19.30

 

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