Tragico scontro tra una Vespa e un furgone nel Lodigiano, muore il 76enne Armando Tomella

Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, Tomella era alla guida del suo scooter quando si è schiantato contro un furgone e l'impatto è stato letale.

Schianto fatale, niente da fare per il 76enne

Nel corso del pomeriggio di sabato 2 settembre, un tragico incidente avvenuto sulla strada provinciale 27 nei pressi di Castelnuovo Bocca d'Adda nel Lodigiano, ha tolto la vita a un uomo. Verso le 15, lungo il tratto che collega il centro abitato al ponte sul Po, è stato mortale lo schianto frontale tra uno scooter Vespa e un Nissan Vanette.

Il tratto della provinciale che porta verso il ponte sul Po:

La vittima della tragica collisione è un uomo di 76 anni, si chiamava Armando Tomella ed era originario di Crema. Secondo le prime informazioni, sembra che Tomella si fosse recato nella zona di San Nazzaro per assistere al campionato F2 di Motonautica, un'appassionante manifestazione sportiva che attira numerosi spettatori.

Ha perso il controllo della Vespa

Purtroppo, il suo viaggio è stato interrotto bruscamente dal terribile impatto. La dinamica dell'incidente ha rivelato che Armando Tomella, alla guida della sua Vespa, stava percorrendo la strada provinciale 27 e ha perso improvvisamente il controllo della sua Vespa dopo aver affrontato una curva lungo il tratto arginale.

Il drammatico destino ha voluto che si scontrasse frontalmente con un Nissan Vanette condotto da un 59enne piacentino. L'impatto è stato violentissimo e il 76enne è andato a sbattere con forza contro il parabrezza del veicolo. I soccorsi sono giunti sul luogo dell'incidente in brevissimo tempo.

Nonostante gli sforzi dei soccorritori del 118, purtroppo ogni tentativo di rianimazione è risultato vano. Il cremasco è deceduto sul colpo a causa della devastante collisione con il furgone. Il conducente del Nissan, un uomo di 59 anni, è sotto choc ma se la caverà con alcune lievi ferite, è stato trasferito in codice verde all'ospedale di Cremona per ulteriori accertamenti medici.

Indagano i carabinieri di Codogno

Il tratto di strada provinciale interessato dall'incidente è rimasto bloccato al traffico per oltre due ore mentre le autorità locali e una squadra dei vigili del fuoco di Cremona hanno provveduto a mettere in sicurezza i veicoli incidentati e a eseguire i rilievi di legge. I carabinieri di Codogno stanno conducendo un'indagine approfondita sulla dinamica dell'incidente.

Chi era Armando Tomella

Armando Tomella era nato a Crema e ancora ci abitava. Era un imprenditore nel settore dell’orologeria e nel giugno del 1995, su proposta del Presidente del Consiglio Lamberto Dini, era stato nominato cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.

Continuerà certamente a vivere nel cuore di tutti quelli che l'hanno conosciuto e che gli hanno voluto bene. Il figlio Ruben aveva seguito le sue orme fondando nel 2004 il noto marchio di orologi GaGà Milano.

Il figlio Ruben, con il suo marchio, è stato sponsor di diverse squadre di calcio. Tra queste anche quella di Crema, la Pergolettese, che ha deciso di esprimere vicinanza all'imprenditore in un post su Facebook facendogli le condoglianze per la perdita del papà Armando.

La morte dell'82enne Emilio Sali

Soltanto dieci giorni fa, sempre nelle vicinanze di Castelnuovo Bocca d'Adda, era stato trovato morto l'82enne di Codogno Emilio Sali. Il corpo dell'anziano si trovava all'interno della sua auto, una Volkswagen Tiguan grigio chiaro, nei pressi del fiume Po. Rimasto bloccato con la vettura in un bosco e non era più riuscito a far partire il mezzo.

Nel frattempo era stato colto da un malore e sfortunatamente, non c'era nessuno nella zona che potesse soccorrerlo. Il cadavere è stato rinvenuto dopo sei giorni di ricerche, era scomparso da casa dal 19 agosto. Per sicurezza è stata comunque disposta un'autopsia.