Hashish e marijuana

Spacciavano sostanze stupefacenti nei giardini di Lodi, al via il processo

Per ora sono a giudizio i cinque accusati che avrebbero spacciato meno, gli altri che vendevano droga ai minori devono ancora aspettare

Spacciavano sostanze stupefacenti nei giardini di Lodi, al via il processo
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Si apre il processo in tribunale ai danni di cinque spacciatori che vendevano marijuana e hashish nei parchi della città.

Un ragazzo somalo e quattro nigeriani

Erano dodici gli accusati di spaccio di sostanze stupefacenti che alla fine del 2021 erano stati arrestati dagli agenti della questura di Lodi e condannati alla misura cautelare ma per ora la procura ha chiesto il giudizio immediato solamente per le posizioni minori cioè i condannati che hanno spacciato di meno e soltanto in certe occasioni. Gli altri sette che sono accusati anche di vendere droga ai minori dovranno aspettare l'udienza preliminare.

Per quanto riguarda i processati ora, stiamo parlando di un ragazzo somalo di 28 anni e di quattro ragazzi nigeriani di 32,30,28,26 e 25 anni. Tutti loro fanno parte dei dodici arrestati dopo un anno e mezzo di indagini da parte della questura di Lodi. Il 25enne ha chiesto il rito abbreviato mentre per gli altri ci saranno le testimonianze dei poliziotti che hanno le prove dei reati.

Nascondevano la droga negli alberi

Si tratterebbe della batteria di spacciatori che vendevano hashish e marijuana nei giardini Barbarossa e nel parco giochi Margherita Hack di via Fascetti a Lodi. I criminali avevano continuato a spacciare anche durante il covid e utilizzavano gli alberi per nascondere la droga.

Il parco giochi di via Fascetti:


Spesso si facevano vedere urinare nelle vicinanze delle piante proprio per evitare l'avvicinamento della gente. La maggior parte dei dodici era stata rintracciata in un blitz, gli altri erano stati trovati in giro per l'Italia tra l'Abruzzo e Brescia.

 

 

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