Casalpusterlengo

Ritrovato cadavere in un appartamento: è un uomo morto 7 mesi fa. Il sindaco: "Vicenda dolorosa"

Il corpo era ormai ridotto quasi ad uno scheletro.

Ritrovato cadavere in un appartamento: è un uomo morto 7 mesi fa. Il sindaco: "Vicenda dolorosa"
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Un dramma senza fine, quello della solitudine. Quello di una comunità poco coesa, di chi vive e muore solo. E' quello che è successo sette mesi fa ad un 59enne di Casalpusterlengo, deceduto nella propria abitazione nella totale indifferenza di parenti e conoscenti. Solo sabato 12 settembre 2020 è stato ritrovato il suo cadavere, ormai ridotto ad uno scheletro.

Ritrovato il cadavere di un 59enne nella propria abitazione

Sono passati 7 lunghi mesi dal suo decesso, risalente probabilmente alla fine di questo drammatico febbraio 2020, proprio quando l'epidemia iniziava a travolgere il Basso Lodigiano. Poi  i giorni, le settimane e i mesi sono trascorsi senza che nessuno si fosse accorto della sua assenza più assoluta: ha probabilmente giocato un ruolo fondamentale in questa vicenda il fatto che ultimamente pare che il 59enne si fosse chiuso in se stesso "auto isolandosi" dal resto del mondo. L'uomo infatti, separato da tempo e residente a Casale, era in cura al Cps (il Centro Psicosociale).

L'intervento dei Vigili del fuoco

Solo negli ultimi giorni alcuni parenti, non riuscendo a contattarlo e non sentendolo da mesi, hanno deciso di dare l'allarme alle forze dell'ordine che si sono recate presso la sua abitazione situata al primo piano dell'immobile in cui viveva per cercarlo. Non ottenendo risposta da fuori, essendo la porta di casa chiusa, è stato necessario l'intervento dei Vigili del fuoco lodigiani che, una volta entrati, hanno purtroppo confermato i sospetti: il corpo del 59enne giaceva irriconoscibile a terra, ormai privo di vita.

Il commento del sindaco

Il sindaco di Casalpusterlengo Elia Delmiglio ha commentato così la drammatica vicenda avvenuta proprio nella sua città:

"Come amministrazione siamo stati informati della vicenda che è sicuramente dolorosa e che a livello umano ci fa porre degli interrogativi perché si tratta evidentemente di una tragedia anche sociale. Mi spiace leggere queste notizie. Noi non conoscevamo la persona a livello di servizi sociali, quello che possiamo fare ora è solo essere vicini ai famigliari."

Giordana Liliana Monti

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