Rischia di soffocare: una 86enne salvata dal provvidenziale intervento di un poliziotto
L'episodio in bar poco distante dalla Questura. L'agente ha messo in pratica la manovra di Heimlich appresa durante i corsi di aggiornamento

Donna di 86 anni rischia di soffocare mentre mangia un toast al bar: salvata dal tempestivo intervento di un poliziotto della Questura di Lodi.
Pensionata rischia di soffocare mentre magia al bar
Una pensionata rischia di soffocare mentre mangia un toast al bar e viene tratta in salvo dal rapido e provvidenziale intervento di un agente della Questura che in quel momento si trovava nello stesso locale. L'episodio è accaduto nel primo pomeriggio di mercoledì 14 maggio 2025, in un bar poco distante dalla Questura di Lodi.
Protagonisti della vicenda una 86enne residente in città e il vice ispettore Corrado Piccione. In pratica in quel momento l'agente di polizia si trovava nel pubblico esercizio con un collega, quando ad un tratto si rende conto che a poca distanza da lui una persona sta tossendo in modo molto insistente e affannoso.
La sede della Questura di Lodi, poco distante dalla quale si è verificato l'episodio:
Un istante solo e il poliziotto si rende conto di ciò che sta accadendo: l'anziana sta rischiando di soffocare, mentre due cameriere del locale provano ad evitare il peggio.
Salvata dal vice ispettore della Questura
L'agente della Questura, vista la malaparata, decide di intervenire. E si tratta di un intervento rapido e alla fine provvidenziale. In pochi istanti infatti, grazie alla manovra di Heimlich, il vice ispettore salva l'anziana. Alla quale, come avrebbe spiegato poco dopo lei stessa, era andato di traverso un boccone del toast che stava mangiando.
Dopo l'operazione l'agente ha ripreso servizio in ufficio, salvo poi tornare nel bar dove si trovava ancora l'anziana, per salutarla con un abbraccio e una parola di conforto dopo il comprensibile spavento.

Quella messa in pratica dall'agente, è una manovra che consiste nella compressione del diaframma: una procedura che, come in questo caso, ha consentito all'86enne di espellere il boccone che le era andato di traverso.
Nell’ultimo biennio sono stati 122 i poliziotti lodigiani che hanno partecipato al corso di formazione Blsd (Basic Life Support Defibrillation) sull’uso del defibrillatore e sulle manovre di rianimazione cardiopolmonare, organizzato dall’Ufficio Sanitario della Questura, con la regia del medico capo della Polizia di Stato, Elena Florio e dell’ispettore tecnico Simone Bresciani, nonché la collaborazione dell’associazione “Amici del cuore” e della fondazione Banco Popolare di Lodi.