Lodi e provincia

Resistenza a pubblico ufficiale, aggressioni e maltrattamenti in famiglia: scattano i provvedimenti

Emessi tre avvisi orali, un foglio di via obbligatorio e tre ammonimenti.

Resistenza a pubblico ufficiale, aggressioni e maltrattamenti in famiglia: scattano i provvedimenti
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Attività di prevenzione della Questura di Lodi: i provvedimenti emessi negli ultimi giorni.

Provvedimenti del Questore di Lodi

Continua l'attività della Divisione Anticrimine della Questura di Lodi, impegnata nell'analisi ai fini della prevenzione dei fenomeni delittuosi. In tale ottica il Questore di Lodi, negli ultimi giorni, ha emesso i seguenti provvedimenti:

Un avviso orale a carico di un ventottenne residente in città; egli si è reso responsabile di vari episodi di resistenza e violenza a pubblico ufficiale nonché sanzionato amministrativamente per ubriachezza manifesta. I fatti di cui il medesimo si è reso responsabile sono avvenuti nei mesi di giugno e luglio 2022 in occasione di interventi per segnalazione di persona molesta presso un centro scommesse della città.

Due avvisi orali emessi nei confronti di altrettanti cittadini stranieri residenti a Lodi responsabili di una violenta aggressione nei confronti di un connazionale: il fatto è avvenuto alcune settimane fa all'interno di una comunità d'accoglienza dove i medesimi alloggiano. I due sono stati inoltre denunciati all'Autorità Giudiziaria per lesioni aggravate.

Due fogli di via obbligatori nei confronti di altrettanti giovani sorpresi all'interno di un cantiere di Galgagnano, ove erano stati notati nell'atto di lanciare materiale edile dal secondo piano di un edificio in costruzione. Vistisi scoperti dal Sindaco di quel Comune e da alcuni assessori in transito in quella zona, si sono dati alla fuga non prima di aver ingiuriato i predetti segnalanti. Le indagini e la proposta del provvedimento questorile sono pervenute dalla polizia locale di Mulazzano.

Contrasto alla violenza di genere

Inoltre, nell'ambito dell'attività di contrasto alla violenza di genere sono stati emessi tre provvedimenti di ammonimento ai sensi dell'art. 3 della L. 119/2013,

  • un ammonimento a carico di una ventiduenne residente in città responsabile di lesioni e percosse ai danni di un giovane con il quale aveva una relazione sentimentale, accertate a seguito di un intervento delle forze dell'ordine risalente alle scorse settimane. La ragazza, per futili motivi, ha aggredito il suo convivente picchiandolo con pugni e schiaffi in varie parti del corpo e graffiandogli il volto. A seguito di tale aggressione il ragazzo ha tentato di allontanare la convivente ma è stato nuovamente raggiunto e nuovamente percosso con le modalità di cui sopra.
  • un ammonimento a carico di un trentacinquenne residente in provincia responsabile di lesioni ai danni della giovane moglie, fatto avvenuto nel mese di giugno. In particolare l'uomo, non nuovo ad atteggiamenti ossessivi e di controllo sulla donna, dapprima l'ha insultata e poi, al culmine di una lite, l'ha colpita con un pugno alla spalla provocandole lesioni. In un successivo episodio l'uomo ha scagliato addosso alla moglie un portacenere, facendole prendere la decisione di abbandonare la casa coniugale.
  • un ammonimento a carico di un trentaduenne residente in città. Quest'ultimo, pochi giorni or sono, è riuscito a rientrare nell'appartamento coniugale dal quale si era allontanato in precedenza a seguito di una violenta lite con la moglie: nella circostanza, dopo aver danneggiato la porta d'ingresso, ha afferrato un manico di scopa e ha percosso la moglie, provocandole lesioni.

Questi ultimi provvedimenti, che derivano dalle investigazioni della Squadra Mobile e dagli interventi dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, ha lo scopo di mettere un freno alla "tendenza" a commettere attività delittuose e nel contempo invitare i destinatari dei provvedimenti ad un ravvedimento e ad un radicale cambiamento di condotta.

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