Paolo Ruffini e gli attori della Mayor Von Frinzius a Lodi con "Up&Down"
"Questo spettacolo parla anche di te, solo che tu ancora non lo sai ..."
“Il teatro, il cinema, l'arte, non sanno che farsene della normalità. La vita stessa non ci chiede di essere normali, la vita è un inno alla diversità: siamo tutti diversamente normali e ugualmente diversi".
Paolo Ruffini e gli attori della Mayor Von Frinzius a Lodi con "Up&Down"
Prosegue il tour nei più importanti teatri d’Italia di UP&Down, lo spettacolo teatrale che Paolo Ruffini porta in scena con cinque attori disabili della Compagnia Mayor Von Frinzius. Uno straordinario esempio di teatro integrato, una vera e propria esperienza in cui le distanze tra palcoscenico e platea si annullano: comicità e irriverenza accompagnano gli spettatori in un viaggio che racconta della bellezza che risiede nella diversità. UP&Down ha debuttato nel 2018 al Teatro Sistina e ha calcato importanti palcoscenici in tutta Italia, registrando un sold out dopo l'altro. Lo spettacolo mercoledì 8 gennaio 2020 alle 21 arriva all'Auditorium Zalli di Lodi per un appuntamento imperdibile.
Il progetto
Il progetto UP&Down nasce nel 2015 dalla collaborazione tra Paolo Ruffini e la compagnia teatrale Mayor Von Frinzius, uno straordinario esempio di teatro integrato composta in prevalenza da attori disabili. Si tratta di un progetto cross-mediale che si realizza su tre espressioni artistiche: una teatrale, una cinematografica e una editoriale. Il cuore pulsante del progetto è lo spettacolo teatrale, in cui Paolo Ruffini va in scena con cinque attori della compagnia livornese. Insieme realizzano uno strepitoso varietà, scorretto e irriverente, che interrompe le liturgie teatrali e spezza i pregiudizi del pubblico, riuscendo ad emozionare, a divertire e a commuovere. Debutta nel 2018 con un tour che riscuote grande successo e proprio durante quel periodo vengono realizzate le riprese del Documentario dal titolo UP&Down – Un Film Normale che diventa un’indagine sulla normalità e che racconta sul grande schermo proprio questa impresa fuori dal comune. Infine, nel 2019, prima della ripresa del tour, Paolo Ruffini pubblica il libro La sindrome di UP – edito da Mondadori– in cui descrive l’esperienza tracciando un percorso verso la felicità attraverso quanto condiviso con i suoi compagni di viaggio.
Lo spettacolo
Un happening comico, disobbediente e commovente, che ha come filo conduttore le relazioni, tra cui la relazione con le emozioni, con il tempo, con la diversità. Attraverso il filtro dell’ironia si indaga l’abilità e la disabilità alla felicità.
Una rappresentazione dai connotati surreali e dagli sviluppi inaspettati con una forte connotazione d’improvvisazione, che interrompe le liturgie teatrali e offre al pubblico una vera e propria esperienza in cui le distanze tra palcoscenico e platea si annullano, e alla fine attori e spettatori si trovano per condividere un gesto
rivoluzionario: un grande abbraccio.
Il tour 2019 ha visto andare in scena 70 repliche in 60 teatri diversi. La regia è firmata da Lamberto Giannini, e sul palco insieme a Paolo Ruffini e agli attori della Compagnia Mayor Von Frinzius, c’è Claudia Campolongo al Pianoforte.