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Un nuovo sviluppo
Omicidio a Massalengo: indagato un sudamericano per la morte di Antonio Novati
Si tratta di un artigiano sudamericano che lavorava in un luogo messo a disposizione per lui dal principale sospettato, Francesco Vailati
La pista per quanto riguarda la dinamica dell'omicidio rimane la stessa, il nuovo accusato potrebbe aver assistito a qualcosa o essere stato complice dell'assassino.
Un nuovo indagato
L'agricoltore 60enne Francesco Vailati è l'accusato principale dell'omicidio del noto commercialista di 75 anni Antonio Novati commesso il 20 aprile 2023 a Massalengo ma nelle indagini c'è uno sviluppo, spunta infatti il nome di un nuovo indagato. Si tratta di un artigiano sudamericano che lavorava in un luogo messogli a disposizione da Vailati.
Per la Procura di Lodi inserirlo nel registro dei sospettati è un atto necessario ma la dinamica più probabile, la pista principale è sempre la stessa. Vailati avrebbe ucciso il commercialista Novati perché gli aveva notificato lo sfratto dalla Cascina Passerina venduta all'asta per vecchi debiti dell'agricoltore stesso.
Sviluppi significativi
Il nuovo indagato potrebbe però essere stato testimone dei fatti o potrebbe essere a conoscenza di qualcosa. Gli agenti sono sulle sue tracce, per ora è a piede libero. Di certezze ce ne sono ancora poche ma le novità degli ultimi giorni potrebbero portare a sviluppi significativi. Tuttavia per gli inquirenti ci sono pochi dubbi su chi abbia ucciso Novati.
Il presunto movente di Vailati sarebbe infatti solido e credibile. Secondo questa teoria, l'agricoltore avrebbe ucciso il commercialista nei pressi della cascina dove è nato e cresciuto e che gli sarebbe stata presto tolta. Il corpo di Novati era stato ritrovato sul sedile posteriore dell'auto dopo che era stato ucciso con diverse coltellate inferte in particolar modo all'addome. A causare il decesso sarebbe stata infatti una copiosa emorragia.
Il punto dove era stata ritrovata la vittima:
