"Messo a mangiare di fianco a dei gay", la titolare della pizzeria risponde alla recensione: "Non può più tornare da noi"

"Mi hanno messo a mangiare di fianco a dei gay" scrive un cliente in una recensione online sulla pizzeria Le Vignole a Sant'Angelo Lodigiano. In men che non si dica però è arrivata la risposta della titolare.

"Commento di pessimo gusto. Le chiedo di non tornare da noi a meno che non trovi i requisiti umani che nel suo atteggiamento sono mancati".

Recensione contro la pizzeria: "Messo a mangiare di fianco a dei gay"

Tra le tantissime opportunità offerte dal Web, ce n'è una che, soprattutto in questi ultimi anni, viene enormemente utilizzata dagli utenti e che, in modo indiretto, può assumere una notevole importanza. Stiamo parlando del fenomeno delle recensioni online, ossia di commenti fatti da chi, dopo aver acquistato un prodotto o provato una determinata esperienza in un esercizio commerciale, intende far sapere ad altre persone interessate se si sia trattato di una scelta positiva o negativa.

Su Internet, infatti, ci sono svariati siti dedicati alle recensioni (anche se ormai qualsiasi tipo di brand online ha dentro sé una sezione specifica atta a tale scopo). Tra i più utilizzati c'è però lo stesso motore di ricerca Google, il quale, in modo immediato e intuitivo, consente a chi naviga il Web di lasciare il proprio feedback su determinate attività commerciali: non solo si può scrivere un commento testuale, ma si può anche effettuare una valutazione con un numero di stelle da uno a cinque e allegare immagini di ciò che vuole recensire.

Nel suo commento l'utente è libero di riportare ciò che vuole, ovviamente tenendo fede all'esperienza che ha provato. Questa totale libertà di pensiero, tuttavia, può generare a volte delle situazioni spinose. E' stato questo il caso che ha riguardato un cliente della pizzeria Le Vignole situata in via XX Settembre 32 a Sant'Angelo Lodigiano.

Giovanna Pedretti, titolare dell'attività insieme al marito Nello, in queste ore ha pubblicato sul profilo Facebook della pizzeria lo screenshot della recensione Google fatta dal cliente e poi successivamente cancellata.

Nel suo feedback accompagnato da una stella, il cliente ha lasciato un commento che ha spiazzato completamente la direzione della pizzeria:

"Mi hanno messo a mangiare di fianco a dei gay - scrive l'utente - Non mi sono accorto subito perché sono stati composti. Un ragazzo era in carrozzina e mangiava con difficoltà. Mi spiaceva, ma non mi sono sentito a mio agio. Peccato - conclude - perché la pizza era eccellente e il dolce ottimo, ma non andrò più".

La replica della titolare: "Non può più tornare da noi"

A distanza di due ore dalla recensione negativa lasciata dal cliente, la titolare Giovanna Pedretti è immediatamente intervenuta rispondendo per le rime:

"Egregio cliente, apprezziamo il suo impegno per valutare il nostro servizio attraverso la sua recensione - afferma Giovanna - nonostante questo ci tenevo a farle presente che il nostro locale è aperto a tutti e i requisiti che chiediamo ai nostri ospiti sono l'educazione e il rispetto verso ognuno.

Le sue parole di disprezzo verso ospiti che, non mi sembra vi abbiano importunato, mi sembrano una cattiveria gratuita e alquanto sgradevole - continua - Ci tengo inoltre a sottolineare che non è passato inosservato il suo sguardo infastidito anche verso il ragazzino in carrozzina. Detto ciò, a fronte di questa bassezza umana e di pessimo gusto, credo che il nostro locale non faccia per lei.

Non selezioniamo i clienti in base ai loro gusti sessuali e men che meno alle disabilità - conclude - le chiedo, gentilmente, di non tornare da noi, a meno che non ritrovi i requisiti umani che nel suo atteggiamento sono mancati".