Merce rubata al centro commerciale, tre studentesse denunciate

Bottino del valore di circa 400 euro tra scarpe, pezzi di intimo donna, sciarpe, prodotti cosmetici, accessori moda e monili.

Merce rubata al centro commerciale, tre studentesse denunciate
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Merce rubata nel pomeriggio di sabato 7 maggio presso il centro commerciale “Pieve” di Pieve Fissiraga.

Merce rubata al centro commerciale

Il pomeriggio di sabato 7 maggio 2018 i Carabinieri della Stazione di Sant’Angelo Lodigiano, sono intervenuti all’interno di un noto esercizio commerciale di scarpe, presente all’interno del centro commerciale “PIEVE” di Pieve Fissiraga. Qui tre ragazze erano state fermate dal personale di sicurezza mentre tentavano di superare le barriere antitaccheggio con delle calzature rubate. Le tre ragazze, R.M.L.D., 20enne residente in Mazzarino (CL), ma di fatto domiciliata in Sant'Angelo Lodigiano, A.V. 18enne, di Lodi Vecchio e A.B. 18enne, residente in Casalpusterlengo, sono tutte e tre studentesse e senza precedenti penali.

Tradite dall’antitaccheggio

Le tre ragazze si sono incontrate il pomeriggio nella galleria commerciale, dove sono giunte autonomamente, ed hanno deciso di trascorrere il tempo asportando diversa merce da più negozi di abbigliamento, cosmetica e scarpe presenti nella galleria. E’ stato però un taccheggio ben nascosto in un paio di scarpe a rovinare loro la festa. Infatti mentre uscivano tranquille dall’ultimo negozio “visitato”, è scattato l’allarme antitaccheggio, facendole fermare e bloccare dalle commesse presenti e dalla vigilanza. Le tre ragazze, inizialmente molto poco collaborative, mediante scuse banali hanno tentato di giustificare l’allarme suonato con una vecchia etichetta presente nella loro borsa, rifiutando però di aprire le proprie borse. Compreso però che stavano arrivando i Carabinieri della Stazione di Sant’Angelo Lodigiano, hanno consegnato spontaneamente 6 paia di scarpe, per un valore di euro 160 euro, che avevano nascosto nelle rispettive ampie borse da passeggio.

Bottino di 400 euro

All’arrivo dei Carabinieri, l’ulteriore perquisizione personale delle tre incensurate maggiorenni, ha permesso di ritrovare, sempre nelle borse, diversi pezzi di intimo donna, sciarpe, prodotti cosmetici, accessori moda vari e monili per un valore complessivo di circa 400 euro, ancora con le etichette attaccate. Nell’arco di un’oretta le tre ragazze si erano introdotte in quattro diverse attività commerciali e guardandosi le spalle l’una con l’altra sono riuscite a rubare tantissima merce, successivamente restituita ai vari aventi diritto.

La denuncia

Le tre novelle ladre, a questo punto sono state accompagnate presso la Stazione dei Carabinieri di Sant’Angelo, dove sono state formalmente denunciate in stato di libertà per furto aggravato in concorso, per il quale si ricorda che la pena è la reclusione da due a sei anni e la multa fino a 1.500 euro. Al termine delle formalità di rito le ragazze sono state affidate ai genitori.

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