Al Maggiore di Lodi

La terribile storia di Manuel: morto in ospedale a 27 mesi, dopo tre anni ancora incerte le cause

A provocare il decesso del piccolo potrebbe essere stato il morbo di Crohn, una malattia infiammatoria cronica dell'intestino

La terribile storia di Manuel: morto in ospedale a 27 mesi, dopo tre anni ancora incerte le cause
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Si era sentito male manifestando forti dolori all'addome e poche ore dopo il ricovero si era spento, era l'8 febbraio del 2020.

Nessuna risposta, la famiglia è distrutta

La storia di Manuel, il piccolo di soli 2 anni che ha perso la vita in circostanze ancora misteriose continua a commuovere e lascia molti interrogativi senza risposta. La tragedia si è consumata la sera dell'8 febbraio 2020 nella sua casa a Sant'Angelo Lodigiano e tutt'ora non si conoscono le cause.

Si era sentito male improvvisamente manifestando forti dolori all'addome. I suoi genitori, preoccupati e impauriti, lo avevano portato in ospedale al Maggiore di Lodi sperando che potesse essere guarito rapidamente. Purtroppo, poche ore dopo il ricovero nel reparto di Rianimazione, il piccolo ha cessato di vivere lasciando tutti nello sgomento più profondo.

Da quel terribile giorno, sono passati tre anni e mezzo eppure i genitori di Manuel sono ancora privi di risposte concrete sulle cause che hanno portato alla morte del loro amato bambino. La Procura di Lodi aveva aperto un'indagine conoscitiva per far luce su questo tragico evento ma finora non è stato possibile ottenere una chiara spiegazione.

L'appello dell'avvocato

L'avvocato della famiglia di Manuel che è stato un punto di riferimento costante in questa lunga battaglia per la verità ha richiesto con forza una maggiore attenzione su questo caso. Ha sottolineato come sia fondamentale ottenere un accertamento obiettivo sulle reali motivazioni del decesso del piccolo.

È evidente che la famiglia ha bisogno di sapere cosa sia accaduto a Manuel, per poter fare i propri processi di elaborazione e trovare una forma di pace interiore. Durante le indagini, era emerso che il bambino avesse sofferto di episodi di diarrea e vomito nei giorni precedenti alla tragedia tanto che era stato visitato presso l'ospedale di Pavia.

Tuttavia, la famiglia aveva negato categoricamente queste informazioni sostenendo che il loro bambino era in perfetta salute fino all'8 febbraio. Successivamente, Manuel aveva cominciato ad accusare dolori all'addome così intensi da richiedere il ricovero d'urgenza. Il direttore generale dell'Asst Lodi, Massimo Lombardo, aveva richiesto un'autopsia ma era stata negata.

Potrebbe aver contratto il morbo di Crohn

Diverse ipotesi sono state avanzate per spiegare la tragica fine di Manuel. Una di queste ipotesi si concentra sul sospetto che il piccolo potesse aver contratto il morbo di Crohn, una malattia infiammatoria cronica dell'intestino. È fondamentale che l'indagine venga portata avanti con la massima serietà e rigore coinvolgendo esperti medici, scienziati forensi e altre figure professionali competenti.

La famiglia di Manuel continua a lottare nella speranza di ottenere finalmente le risposte che cerca e di poter elaborare il proprio lutto. La battaglia che portano avanti non è solo per il loro bambino ma per tutte le famiglie che hanno affrontato o potrebbero affrontare una situazione simile.

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