In Lombardia aperto il primo punto d'ascolto dell'Aler a Lodi, presente anche De Corato

"Al via punti in tutta la Lombardia, prossimo a Mantova".

In Lombardia aperto il primo punto d'ascolto dell'Aler a Lodi, presente anche De Corato
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L'assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato ha preso parte all'inaugurazione del punto di ascolto dell'Aler di Lodi: "Al via punti in tutta la Lombardia, prossimo a Mantova".

Primo punto d'ascolto in Lombardia

"Lodi rappresenta la base di partenza - ha detto l'assessore De Corato. Il nostro obiettivo è l'apertura di altri centri di ascolto, copriremo tutto il territorio lombardo, aprendo nuovi punti nelle varie sedi Aler e nei vari Utr. Il prossimo sportello sarà a Mantova".

Sicurezza partecipata

"Caratteristica di questi centri di ascolto - ha aggiunto De Corato - è rappresentata dai cittadini, attori principali della sicurezza partecipata. Le loro segnalazioni saranno particolarmente utili alla collettività. Crediamo molto in questo progetto e confidiamo particolarmente nella sensibilità non soltanto dei residenti delle case Aler ma di tutti gli abitanti".

Comune e polizia Locale di Lodi parti attive del progetto

"Ringrazio il sindaco di Lodi Sara Casanova e l'assessore alla casa Stefano Buzzi - ha concluso l'assessore regionale alla Sicurezza - che da subito hanno creduto in questa iniziativa. Un ringraziamento va anche alla Polizia locale e al suo Comandante Fabio Germanà Ballarino, che saranno parte attiva in questo progetto, ad Aler che ha voluto dare un suo ufficio presso la sede di Lodi e al controllo di vicinato che presto sarà parte attiva".

Aderito senza esitazione, come prevede l'accordo

"L'Amministrazione comunale - ha dichiarato il primo cittadino Sara Casanova - ha aderito senza esitazione all'accordo proposto da Regione Lombardia ai Comuni per il monitoraggio delle situazioni di disagio nei contesti residenziali Aler, considerato che in queste aree si registrano un'accresciuta percezione di insicurezza da parte dei cittadini e l'aumento dei reati predatori e dei fenomeni estorsivi. Nell'ambito della convenzione - ha spiegato Casanova - il Comune di Lodi, attraverso la Polizia locale, ha proposto un progetto che prevede il pattugliamento sistematico degli alloggi gestiti da Aler e delle loro aree pertinenziali per circa 25 ore settimanali, l'istituzione di una procedura operativa per lo smaltimento di veicoli abbandonati, il potenziamento del sistema di videosorveglianza.

E' stato inoltre predisposto - ha concluso - un nuovo ufficio di ascolto che, per due ore settimanali, a partire da venerdì 22 novembre, presso l'Ufficio Territoriale Regionale (UTR) di Lodi, aprirà ai cittadini, raccogliendone le segnalazioni. Per attuare tutte queste iniziative il Comune di Lodi potrà contare per l'anno 2019 su un contributo regionale di 4.000 euro destinati all'acquisto di nuove telecamere e 5.000 euro per la copertura delle spese di personale".

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