Imprenditore romanese dona il 49% delle azioni milionarie ai suoi dipendenti

Una storia di generosità e successo: "Volevo dare un futuro alla mia azienda".

Imprenditore romanese dona il 49% delle azioni milionarie ai suoi dipendenti
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La sua azienda taglia il traguardo del mezzo secolo di storia e il titolare lo celebra regalando metà della propria società ai sei dipendenti. Succede alla “Simmy” di Romano, dove nei giorni scorsi   Giorgio Bona è finito sotto i riflettori per un gesto di grande altruismo, che è al tempo stesso un esempio plastico di amore per il lavoro e la comunità.

Simmy, un esempio di cuore e successo

“Simmy” è un’azienda d’eccellenza di Romano che fattura 8,5 milioni di euro all’anno,  si occupa di confezionamento di capi d’abbigliamento per conto terzi e da alcuni anni anche di progettazione e produzione di abiti per l’alta moda, esportando in mezzo mondo. Nei giorni scorsi, in occasione della festa per il cinquantesimo, il titolare Giorgio Bona ha deciso di festeggiare proprio come suo padre aveva fatto con lui, cinque decenni prima. Ha donato a sei dipendenti il 49 percento delle azioni dell’azienda, per un valore a sei zeri.  “Donerò anche le altre” annuncia. Questo deve aver pensato: assicurare un futuro al suo mondo, la sua azienda, che da 50 anni esporta in tutto il mondo la sapienza del made in Italy in campo tessile, è più importante di essere “soltanto” ricco.

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