IL VIDEOMESSAGGIO

Il messaggio del sindaco di Codogno: "Stiamo combattendo insieme come una famiglia, non vanifichiamo tutto" VIDEO

"Abbassare ora la guardia potrebbe essere fatale".

Pubblicato:

Il messaggio del sindaco di Codogno Francesco Passerini

Nel videomessaggio pubblicato sulla Pagina Facebook del comune di Codogno, il sindaco Passerini si rivolge ai suoi concittadini, chiedendo loro di essere responsabili e di rimanere a casa durante queste feste ma ascoltarlo può essere utile a tutti gli italiani.

Codogno da 50 giorni si trova in isolamento, ha vissuto più del resto d'Italia (insieme agli altri comuni del basso Lodigiano e ai comuni maggiormente colpiti) questa terribile pandemia, i cittadini iniziano ad essere stanchi e sfiniti di essere chiusi in casa senza via di fuga. Ma Passerini, con il tono pieno d'affetto di chi comprende bene cosa si prova, chiede a tutti di non mollare proprio ora che si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel.

Le parole di Passerini

"Sono 47 giorni che la nostra città sta combattendo contro il Coronavirus: la nostra comunità come una famiglia sta combattendo questa guerra, voglio mandarvi un grazie e un abbraccio per questa resistenza. Abbiamo davanti un weekend strano, con Pasqua e Pasquetta, ma non possiamo mollare ora: evitate ogni tipo di spostamento o rimpatriata, cena o pranzo con tutti i parenti seduti allo stesso tavolo. E' difficile, è una cosa che manca a tutti e tutti vorremo farlo ma non è il momento di mollare. E' fondamentale non abbassare ora la guarda, potrebbe essere un errore fatale che rischia di portarci nell'incubo che abbiamo vissuto specialmente nei primi giorni.

Io voglio comunque augurarvi a norme mio e dell'amministrazione comunale una buona e serena Pasqua, che speriamo sia l'inizio del percorso che porterà alla fine della guerra. Non sarà ancora breve, dobbiamo resistere ancora qualche settimana, consci di quello che abbiamo imparato per sconfiggere questo terribile virus.

Ricordo che tutti i numeri della Protezione Civile sono ancora attivi fino a fine emergenza per poter dare risposte a esigenze o necessità che possono crearsi. I servizi sociali continuano un'attività assistenza verso le fasce fragili e continueremo così fino a che l'emergenza non sarò finita e potremo tornare a vivere la nostra quotidianità nella nostra meravigliosa città. Di nuovo a tutti voi buona e serena Pasqua, non molliamo adesso perché insieme e compatti resisteremo fino alla fine vincendo questa guerra."

TORNA ALLA HOME

Seguici sui nostri canali