Abbattere la plastica monouso

Il "Guerriero" sceglie l'acqua del rubinetto e mette la plastica in "fuori gioco"

Firmato accordo tra SAL e Fanfulla nell'ambito del progetto "Acqua Eco Sport".

Il "Guerriero" sceglie l'acqua del rubinetto e mette la plastica in "fuori gioco"
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Firmato nella mattinata odierna l'accordo tra SAL e Fanfulla nell'ambito del progetto "Acqua Eco Sport": il "Guerriero" sceglie l'acqua del rubinetto e mette la plastica in "fuori gioco".

Accordo tra SAL e Fanfulla

L’elite del calcio lodigiano diventa testimonial dell’acqua del rubinetto e mette in “fuori gioco” l’inutile spreco di plastica monouso. La nuova partnership si è concretizzata questa mattina nella sede di SAL dove era presente Luigi Barbati, presidente dell’ASD Fanfulla, il glorioso club lodigiano che si sta preparando con i migliori propositi ad affrontare il nuovo campionato di calcio di serie D.

Il progetto "Acqua Eco Sport"

Dopo l’interruzione forzata delle attività sportive sul territorio per l’emergenza Covid, riparte dunque Acqua Eco Sport, il progetto di SAL per incentivare l’uso dell’acqua del rubinetto e abbattere la plastica monouso in ambito sportivo tramite l’utilizzo delle borracce in tritan fornite dall’azienda idrica lodigiana.

“Oggi più che mai – dichiara Giuseppe Negri, presidente di SAL - registriamo con grande piacere una sensibilità crescente nel mondo sportivo rispetto alla necessità di adottare comportamenti sostenibili in campo ambientale e le nostre borracce si stanno rivelando uno strumento efficace per mettere al bando la plastica monouso. Auguriamo al Fanfulla, e a tutte le altre società sportive che in questi giorni ci stanno contattando per aderire al progetto Acqua Eco Sport, una stagione ricca di soddisfazioni nella consapevolezza di aver compiuto la scelta migliore per contribuire a preservare il futuro del nostro pianeta.”

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