Interviene Confagricoltura

Furti nel lodigiano: rubato a Casaletto un trattore dal valore di 120mila euro

Nel mirino dei ladri c'è anche l'azienda agricola De Vizzi di Castiraga Vidardo e Preda di Bascapè

Furti nel lodigiano: rubato a Casaletto un trattore dal valore di 120mila euro
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Confagricoltura Milano Lodi Monza Brianza: "Situazione preoccupante, servono più controlli".

Trattore JCB da oltre 120mila euro

"Servono misure più incisive per tutelare le aziende agricole dalle incursioni ormai all’ordine del giorno" a dichiararlo è il Presidente di Confagricoltura Milano Lodi Monza Brianza Francesco Pacchiarini.

La preoccupazione del presidente emerge in seguito all’ennesimo furto subito dall’azienda Baietta di Casaletto Lodigiano a cui, nella notte tra giovedì 13 e venerdì 14 aprile, è stato rubato un trattore JCB con un valore di mercato di oltre 120mila euro. Mezzi agricoli di quel tipo valgono veramente una fortuna, quanto una macchina di lusso.

Nella stesse ore sono finite nel mirino anche altre due attività, la lodigiana De Vizzi di Castiraga Vidardo e la pavese Preda di Bascapè. In questi casi i proprietari delle aziende agricole hanno denunciato ai carabinieri danni alle loro strumentazioni agricole durante tentativi di furto che fortunatamente non sono andati a buon fine.

"Sono gli ultimi episodi di un’escalation che sta mettendo a dura prova il settore - spiega Pacchiarini - Nel giro di due settimane abbiamo ricevuto segnalazioni di altri otto casi simili con un modus operandi che sembra ormai consolidato, i malviventi colpiscono di volta in volta un’area specifica per poi far perdere le proprie tracce e tornare in azione dopo qualche tempo in un’altra zona del territorio."

Il modus operandi dei ladri

Proseguendo nel modus operandi dei ladri, i mezzi rubati vengono caricati su furgoni telonati e coperti da altre merci per camuffarli. È successo, ad esempio, nelle vicinanze di Melegnano, dove di recente i carabinieri hanno scoperto un trattore nascosto in mezzo a un carico di meloni. Quello delineato dal Presidente è sicuramente un quadro preoccupante.

Dopo i raid, le perdite per le imprese non si traducono solo in costi per sostituzioni e riparazioni ma anche per le conseguenze del fermo delle macchine in un periodo in cui le attività sulle colture sono in pieno svolgimento. Proprio per rimarcare le difficoltà vissute dagli imprenditori agricoli, nei giorni scorsi i vertici di Confagricoltura hanno voluto incontrare il Prefetto di Lodi.

"Abbiamo chiesto un rafforzamento dei controlli ferma restando la piena consapevolezza del grande lavoro che le forze dell’ordine svolgono ogni giorno sul territorio tra tante difficoltà. Da parte nostra - conclude Pacchiarinipiena disponibilità a cercare soluzioni condivise e a collaborare mettendo a disposizione tutte le informazioni che potrebbero essere utili a individuare e fermare i responsabili."

 

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