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Denuncia l'auto rubata: colto in flagrante il malfattore con chiavi e cocaina in tasca (e nei calzini)

Denunciato per ricettazione, detenzione ai fini di spaccio di cocaina, possesso di documento d'identità falso e guida senza patente. 

Denuncia l'auto rubata: colto in flagrante il malfattore con chiavi e cocaina in tasca (e nei calzini)
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A Sant'Angelo Lodigiano straniero denunciato per ricettazione, detenzione ai fini di spaccio di cocaina, possesso di documento d'identità falso e guida senza patente.

La denuncia del furto dell'auto

Nel tardo pomeriggio dello scorso 1° aprile 2020  i carabinieri della Stazione di Sant’Angelo Lodigiano sono stati prontamente avvisati dai colleghi di San Giuliano Milanese della rapina subita sotto casa da G.C., abitante in via Gorky, alla quale era stata portata via la propria autovettura Opel Mokka per mano di due malviventi che, sebbene senza usarle violenza, l’avevano pesantemente minacciata costringendola a consegnare le chiavi della macchina, per poi fuggire subito dopo facendo perdere le loro tracce.
Grazie al dispositivo satellitare di cui era dotato, il veicolo era segnalato in via Piemonte di Sant’Angelo Lodigiano, dove i carabinieri effettivamente l’hanno rinvenuto normalmente parcheggiato e chiuso a chiave. Sono state proprio queste modalità di parcheggio che hanno indotto i militari di Sant’Angelo Lodigiano ad appostarsi nei pressi, nella consapevolezza che presto o tardi qualcuno sarebbe venuto a riprenderlo.

L'operazione dei Carabinieri

Ed infatti, dopo circa tre ore di paziente attesa e con il favore del buio, uno sconosciuto giunto sul posto alla guida di una Volkswagen Polo risultata radiata e intestata al prestanome C.R., 44enne della provincia milanese, con atteggiamento accorto si è avvicinato alla Opel Mokka, venendo però letteralmente sorpreso dal rapidissimo intervento dei carabinieri appostati, che in un attimo lo hanno circondato impedendogli qualsiasi tentativo di fuga, identificandolo per B.M., un 39enne di origini tunisine, in Italia senza fissa dimora. Considerate le circostanze e la spiccata personalità delinquenziale desunta dai numerosi precedenti di polizia a suo carico, lo straniero è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare che ha consentito di ritrovare le chiavi della Opel Mokka rapinata, una carta d’identità falsa in quanto ritraente la sua fotografia ma i dati anagrafici di un altro tunisino del ravennate, tre dosi di cocaina per un peso di due grammi che B.M. teneva nascoste nei calzini e ulteriori tre grammi della stessa sostanza suddivisa in sei dosi, nascoste nella portiera della Polo.

Denunciato pluripregiudicato

Cristallizzati i fatti anche con la denuncia di furto della Opel Mokka, che a fine serata è stata restituita all’avente diritto dagli stessi militari santangiolini, B.M. ha visto incrementare il suo curriculum delinquenziale della denuncia in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di cocaina, per la ricettazione della Opel Mokka, poiché la denunciante non lo ha riconosciuto per uno dei suoi aggressori, per il possesso del documento d’identità falso ed anche per guida senza patente, perché mai conseguita.

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