Corpo senza vita nel fiume Adda, è della baby sitter 40enne uccisa dal compagno
Per avere l'ufficialità che si tratti della baby sitter 40enne uccisa dal compagno a fine gennaio, si dovrà però attendere il test del DNA

Dalle acque del Fiume Adda a Zelo Buon Persico riaffiora un cadavere: si dovrebbe trattare del corpo di Jhoanna Nataly Quintanilla Valle, la baby sitter 40enne, uccisa dal compagno a fine gennaio. Sarà l’analisi del DNA a dare un'ufficialità sull'identificazione.
Cadavere affiora dall'Adda
Domenica 2 marzo 2025, un corpo senza vita è stato recuperato dalle acque del fiume Adda, tra Zelo Buon Persico e Spino d'Adda. Il ritrovamento ha immediatamente sollevato il sospetto che si possa trattare del cadavere di Jhoanna Nataly Quintanilla Valle, la babysitter di 40 anni tragicamente uccisa dal compagno a fine gennaio.

Determinante il test del DNA
A causa del prolungato periodo trascorso in acqua, l'identificazione visiva del cadavere risulta complessa. Le autorità si affidano ora all'analisi del DNA per confermare ufficialmente l'identità della vittima. Un processo che richiederà diversi giorni.
La zona del ritrovamento potrebbe però coincidere con le indicazioni fornite da Pablo Heriberto Gonzalez Rivas, il compagno reo confesso di Jhoanna Nataly Quintanilla Valle. L'uomo aveva dichiarato di aver gettato il corpo della donna, all'interno di una valigia, in un fosso vicino a Cassano d'Adda, poche ore dopo l'omicidio. La corrente del fiume avrebbe poi trasportato il corpo fino al luogo del ritrovamento.
Un elemento chiave delle indagini rimane la ricerca della valigia utilizzata per trasportare il corpo, che al momento non è stata ritrovata. Le indagini proseguono per fare piena luce su tutti gli aspetti di questa tragica vicenda.
