Contro lo spaccio

Cane antidroga scopre 100 grammi di hashish nascosti in un cestino del parco

La conferma che i parchi pubblici sono divenuti, purtroppo, teatro di una nuova frontiera dello spaccio.

Cane antidroga scopre 100 grammi di hashish nascosti in un cestino del parco
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I Carabinieri della Stazione di Lodi, nel pomeriggio di ieri 30 giugno 2020, nell'intento di contrastare i crescenti quanto preoccupanti fenomeni dello spaccio degli stupefacenti nei parchi urbani e della guida sotto l’effetto di alcol e droga, hanno svolto un articolato servizio “Alto Impatto” in questo capoluogo di provincia, ponendo particolare attenzione ai parchi pubblici cittadini, divenuti terra di conquista soprattutto da pusher stranieri che approfittano dell’ingenuità e della curiosità dei più giovani per avvicinarli al pericoloso mondo della droga, proponendo hashish e marijuana, dette"droghe leggere", ma sempre più potenti e con effetti devastanti sull'organismo e sul sistema nervoso e cerebrale degli assuntori, specie se giovanissimi.

I controlli dei Carabinieri lodigiani: denunciati in tre

Il servizio ha consentito di denunciato in stato di libertà tre soggetti, due italiani e uno straniero: si tratta di F.F., 37enne di Lodi, sorpreso per l’ennesima volta alla guida di una Fiat Punto, di proprietà di terzi, sebbene sprovvisto di patente perché revocata e di C.O., 44enne di Corte Palasio, anche lui controllato alla guida dell’auto non di proprietà e riscontrato in stato di ebbrezza alcolica con tasso alcolemico pari a 1,15 g/l, infrazione che gli è costata il ritiro della patente di guida, mentre l’autovettura è stata riaffidata al proprietario.

Il terzo soggetto denunciato all’autorità è il 30enne nigeriano O.A., il quale, controllato a zonzo in un parco pubblico della città, è stato sottoposto a foto segnalamento e ha fornito agli operanti la data di nascita alterata, risultando fra l’altro sprovvisto di documento identificativo, violando al contempo l’art.495 del c.p. in materia di falsa attestazione a pubblico ufficiale e l’art.6 comma 3 D.lvo 286/98, che disciplina la normativa per lo straniero sprovvisto di documento di identificazione.

Controlli nei parchi pubblici

I controlli nei parchi pubblici hanno riguardato quelli di via Fascetti e di via Caselle, che sono stati svolti in collaborazione con l’unità cinofila dei carabinieri di Casatenovo (LC), il cui cane HARRY, con il suo infallibile fiuto, anche questa volta, al pari dei suoi “colleghi” anti-droga che prima di lui hanno partecipato ad azioni sui generis, è risultato indispensabile per rinvenire, opportunamente nascosti in un cestino dei rifiuti nel parco intitolato a “Margherita Hack”, quasi 100 grammi di hashish pronti per essere venduti.

Il particolare e inimmaginabile nascondiglio conferma che i parchi pubblici sono divenuti, purtroppo, teatro di una nuova frontiera dello spaccio, scelti appositamente perché consentono allo spacciatore di turno di mescolarsi fra la gente e godere di pratici nascondigli, garanzia di alta percentuale di impunità, tanto che il sequestro dei 100 grammi di hashish, che sul mercato hanno un valore economico di circa 1.000 euro, è stato appunto redatto a carico di ignoti.

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Harry scopre anche giovani assuntori di stupefacenti

Il fiuto del cane “Harry” è servito anche poco dopo quando il dispositivo si è spostato nel parco di via Caselle, dove al suo conduttore ha segnalato un gruppetto di tre persone, tutti maggiorenni, i quali, sottoposti a controllo, sono stati trovati in possesso di 5 grammi di hashish, una sigaretta artigianale contenente altri 2 grammi della stessa sostanza e di un grinder con residuo di marijuana, venendo per questo segnalati alla Prefettura di Lodi quali assuntori di stupefacenti.

Il resoconto dei controlli

All’esito del servizio, sono stati controllati 23 veicoli, i cui conducenti sono stati tutti sottoposti ad accertamento etilometrico, sono state identificate 47 persone, tra cui 19 stranieri tutti ispezionati nei citati parchi, elevate 8 contravvenzioni al C.d.S., per un totale di 1.250,00 euro di proventi contravvenzionali e controllati due esercizi commerciali, risultati in regola per l’aspetto normativo.

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