La collisione

Calci e pugni dopo la partita, l'inseguimento degli ultras del Sangiuliano e lo scontro a Lodi con i tifosi del Fanfulla

A causa della rissa, che ha coinvolto una trentina di persone, un lodigiano di 50 anni è rimasto ferito ed è finito in ospedale

Calci e pugni dopo la partita, l'inseguimento degli ultras del Sangiuliano e lo scontro a Lodi con i tifosi del Fanfulla
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La Polizia di Lodi ha aperto un'indagine per chiarire le responsabilità degli scontri e in serata ha fermato due tifosi del Sangiuliano City colti in flagranza di reato durante la fuga dalla città dopo gli scontri. Un episodio simile si era verificato dopo il match di andata dello scorso dicembre.

Lodi, scontri dopo la partita con calci e pugni

Nel corso delle prime ore della serata di ieri, domenica 21 aprile 2024, una trentina di tifosi delle squadre di calcio di Serie D Fanfulla e Sangiuliano City si sono scontrati violentemente tra calci e pugni dopo una vivace partita vinta 3 a 0 dalla squadra milanese. Il risultato? Un 50enne lodigiano è rimasto ferito ed è finito in ospedale.

Come dicevamo, la partita, giocata allo stadio Guazzelli di Riozzo nei dintorni di Melegnano, ha visto la vittoria dei padroni di casa del Sangiuliano City. Tuttavia, ciò che doveva essere una giornata di sport e svago si è trasformata in un'occasione per gli scontri tra le tifoserie rivali. Le tensioni sono iniziate già durante la partita con scambi di insulti tra i tifosi sugli spalti.

Lo stadio Guazzelli di Riozzo

L'inseguimento e la rissa

Fortunatamente, la situazione sembrava essere rientrata senza incidenti gravi. Ma il clima teso ha continuato ad alimentare le animosità anche dopo la fine del match. Dopo la partita, i tifosi del Fanfulla si sono diretti verso Lodi a bordo di un pullman. Purtroppo, sembra che alcuni sostenitori del Sangiuliano City abbiano seguito la stessa rotta in auto.

L’intenzione era una sola, arrivare allo scontro fisico con gli ultras che li avevano insultati. E infatti lo scontro c’è stato. La collisione è esplosa a Lodi e la scena è stata descritta come caotica con urla e scontri fisici tra i tifosi lungo viale Tigli e viale Pavia. Fortunatamente, l'intervento della Polizia è stato tempestivo.

Un punto di viale Tigli nelle vicinanze di viale Pavia:

50enne trasportato in ospedale a Lodi

Gli agenti si sono subito prodigati evitando che la situazione peggiorasse ulteriormente. Nello scontro ci sono stati diversi feriti ma hanno rifiutato tutti le cure mediche tranne un tifoso lodigiano del Fanfulla che è rimasto ferito più degli altri e ha richiesto l’aiuto dei soccorritori.

Il 50enne è stato soccorso da un'ambulanza della Croce Rossa di Lodi e trasportato all'ospedale Maggiore per gli accertamenti necessari. Nonostante i traumi riportati, fortunatamente non si tratta di ferite gravi e ha raggiunto l’ospedale con il codice verde.

Fermati due tifosi, gli scontri anche all'andata

La Polizia di Lodi ha aperto un'indagine per chiarire le responsabilità degli scontri e in serata ha fermato due tifosi del Sangiuliano City colti in flagranza di reato durante la fuga dalla città dopo gli scontri. Purtroppo non è la prima volta che si verifica un episodio del genere. Già all’andata dello scorso 10 dicembre era dovuta intervenire la Polizia.

In totale, erano stati emanati dieci provvedimenti nei confronti di cinque tifosi del Fanfulla e altrettanti del San Giuliano. Gli scontri erano iniziati già prima della partita allo Stadio Dossenina e si erano protratti anche al termine del match. Le forze dell'ordine avevano scortato i tifosi ospiti al parcheggio del Bennet di Pieve Fissiraga.

Ma la situazione era rapidamente degenerata quando alcuni sostenitori del San Giuliano, erano tornati verso lo stadio con mazze e bastoni e se non fossero intervenuti nuovamente gli agenti la situazione sarebbe stata decisamente più allarmante.

Uno dei tifosi armato di bastone
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