67enne ritrovato

Cade nel canale Muzza di notte: salvato grazie a un vicino che ha sentito i lamenti FOTO

Fortunatamente la sua caduta è stata frenata dall’impatto con un ramo a fior d’acqua, che gli ha impedito di affogare.

Cade nel canale Muzza di notte: salvato grazie a un vicino che ha sentito i lamenti FOTO
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Quando ha visto arrivare prima i carabinieri e poi i vigili del fuoco, che l’hanno soccorso e tratto in salvo, deve aver pensato a un miracolo.

Cade nel canale Muzza di notte

N.G, 67enne di Turano Lodigiano, la notte tra sabato domenica è caduto accidentalmente in una scarpata del canale Muzza proprio davanti casa. L’uomo, già sofferente di alcune patologie, durante la sua solita passeggiata serale deve aver accusato un malore, a seguito del quale è scivolato lungo la scarpata per 5-6 metri, dove a quell’ora
nessuno l’avrebbe potuto trovare. Fortunatamente la sua caduta è stata frenata dall’impatto con un ramo a fior d’acqua, che gli ha impedito di cadere nel profondo canale e che, nonostante l’ora tarda, l’una di notte, un vicino abbia udito il suo debole lamento che ormai si diffondeva da ore e ha chiamato i carabinieri.

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Salvato

I due militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Lodi si sono subito resi conto che trattavasi di una persona allo stremo delle sue forze. Hanno quindi intrapreso frenetiche ricerche lungo gli argini del canale, ricerche che si sono rilevate particolarmente difficoltose a causa dell’eco che non permetteva di individuare il punto esatto del
corpo, della fitta vegetazione e del buio della notte. Il lamento, che diventava sempre più flebile, ha imposto una serrata attività di ricerche nella fitta vegetazione presente lungo gli argini, richiedendo a tratti anche incursioni lungo il pericoloso pendio, attività che si è conclusa prima che l’uomo perdesse completamente i sensi. A quel punto, la frattura alla clavicola che si era procurato cadendo e lo stato di grave ipotermia in cui versava, hanno reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Lodi, che si sono calati lungo il pendio con le loro attrezzature e sono riusciti a trasportarlo in strada con un carrello. L’uomo, pur non versando in pericolo di vita, è ancora oggi ricoverato in osservazione.

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