Bicicletta rubata in paese, i Carabinieri sanno subito "a chi rivolgersi"
I Carabinieri denunciano un noto pregiudicato e la sua compagna per concorso nel furto della bici.

I Carabinieri denunciano un noto pregiudicato e la sua compagna per concorso nel furto di una bicicletta.
Rubata bicicletta sotto casa
A questo punto, nemmeno lasciare la propria bici sotto casa chiusa a chiave ti mette al sicuro dal fartela rubare. Questo è quello che deve aver pensato M.B., 64enne di Valera Fratta che, tornata a casa poco prima di pranzo, ha riposto come il solito la sua bici - di un noto marchio di una società sportiva - nell’apposita rastrelliera, chiudendola con il lucchetto. Purtroppo per lei, infatti, qualcuno deve averla adocchiata e, approfittando dell’orario in cui c’è poca gente in giro, ha scassinato il lucchetto e se l’è portata via.
I Carabinieri hanno subito saputo a chi rivolgersi
Appena scoperta di essere stata derubata, la donna ha segnalato ai carabinieri di Sant’Angelo Lodigiano tipo, modello e colore della bici rubata, disperata in quanto l’unico mezzo in possesso per spostarsi. La dinamica del furto, ma soprattutto l’oggetto del reato, ha fatto si che i carabinieri pensassero a due loro vecchie conoscenze, una coppia di pregiudicati conviventi di Graffignana, il cui “modus operandi” ben si adattava all’episodio appena accaduto. I due, infatti, ad aprile dello scorso anno, sono stati denunciati per analogo reato commesso nel parcheggio del “MD” di Borghetto Lodigiano, quando sempre agendo in coppia hanno rubato una bici assicurata a una rastrelliera, caricandola sulla macchina della donna, finendo però per essere scoperti grazie alla videosorveglianza comunale che aveva ripreso tutto.
Alla ricerca dei possibili ladri
I carabinieri santangiolini, quindi, sulla scorta del pregresso e fidandosi dell’intuizione, si sono subito messi alla ricerca dei due prevedibili ladri, ben conoscendone luoghi e abitudini. Infatti, a distanza di nemmeno mezz’ora dal furto, hanno individuato P.M., la 45enne sulla quale avevano riposto i sospetti, che se ne andava tranquillamente in giro per viale Piave di Sant’Angelo Lodigiano in sella a una bici che, per modello, tipo e colore, somigliava a quella rubata. Fermata per un controllo, alla donna, vistasi ormai scoperta, non è rimasto altro che ammettere l’addebito e confessare il furto della bici commesso con la complicità del suo convivente, il 49enne L.A.. Ha quindi spiegato di essere giunti a Valera Fratta a bordo della moto del compagno, proprio con lo scopo di individuare una possibile “preda”, di aver atteso il momento propizio e di aver rubato la bicicletta che M.B. aveva da poco lasciata sotto casa, dove il suo compagno ha tranciato di netto il lucchetto che la teneva assicurata alla rastrelliera e gliel’ha consegnata come fosse un “regalo”.
Bicicletta restituita
Al termine della speditiva attività d’indagine, i due furfanti sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Lodi per concorso in furto aggravato, mentre la bicicletta è stata restituita integra alla proprietaria, assai felice per averla riavuta indietro in così poco tempo, ringraziando apertamente i carabinieri per la solerzia.