Lo minacciavano con un coltello

Baby ladri accerchiano un coetaneo, messi in fuga dalla sua ragazza e arrestati dalla Polizia

L’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha arrestato due ragazzi minorenni in flagranza di reato per rapina ai danni di un adolescente.

Baby ladri accerchiano un coetaneo, messi in fuga dalla sua ragazza e arrestati dalla Polizia
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L’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha arrestato due ragazzi minorenni in flagranza di reato per rapina ai danni di un adolescente.

La denuncia di due ragazzi appena stati rapinati

Il 10 dicembre 2021, la Centrale Operativa della Questura di Lodi ha ricevuto una richiesta di aiuto proveniente da una coppia di ragazzi i quali, pochi minuti prima, avevano subìto una rapina a mano armata ad opera di due sconosciuti.

Le volanti, inviate immediatamente, sono giunte pochi istanti dopo sul posto e hanno preso contatti con i richiedenti.

Come hanno agito i rapinatori

Nello specifico, un ragazzo mentre attendeva la propria fidanzata sotto casa di lei, è stato  avvicinato da due individui, verosimilmente coetanei, che prima lo hanno provocato e poi si sono avvicinati sempre più al suo viso chiedendogli insistentemente delle sigarette.

Poco dopo, uno dei due, dopo avergli puntato alla gola un lungo coltello “a scatto”, si è impossessato delle cuffie auricolari che il giovane avevo al collo.

Proprio in quel frangente è uscita dal portone del palazzo la ragazza della vittima che, anziché perdersi d’animo, ha affrontato i due rapinatori che si sono quindi dati alla fuga.

Ragazza impavida insegue gli aggressori del fidanzato

La vittima però, coraggiosamente, li ha inseguiti e la ragazza, con determinazione è riuscita ad afferrare il cappellino che il ragazzo armato di coltello indossava.

La reazione violenta dei rapinatori ha però costretto la coppia a rifugiarsi in un vicino supermercato dove sono riusciti a chiedere aiuto con telefonata al 112.

Rintracciati gli aggressori

Le Volanti, appresi i fatti, hanno iniziato una capillare ricerca e, pochi minuti dopo, sono riusciti a rintracciare nelle vicinanze i due soggetti corrispondenti alle precise descrizioni fornite.

I due malviventi venivano immediatamente perquisiti e, uno di loro, risultava in possesso dell’apparecchio elettronico sottratto poco prima alla vittima.

I rapinatori sono stati accompagnati in Questura dove, nel frattempo, erano giunti il rapinato e la sua ragazza; questi ultimi hanno senza alcun dubbio riconosciuto le persone fermate come autori della rapina commessa.

Restituite le cuffie al proprietario

Le cuffie sono state così restituite al loro legittimo proprietario mentre il coltello utilizzato per minacciare il ragazzo non è stato ritrovato, con ogni probabilità gettato a terra durante la fuga.

Gli arrestati sono stati condotti presso un carcere minorile, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Milano.

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