Avventura nello spazio conclusa con successo

Grandi e piccini si sono radunati nel campo sportivo di Inverno e Monteleone e, con il naso all'insù, hanno seguito Astroteddy mentre appeso al suo pallone sonda si staccava dal suolo terrestre.

Avventura nello spazio conclusa con successo
Pavese, 09 Aprile 2018 ore 09:54

Avventura nello spazio: la seconda spedizione di Astroteddy si è conclusa con tanti successi.

Avventura nello spazio

Astroteddy02 è stato lanciato dal campo sportivo di Inverno e Monteleone sabato 7 aprile alle 10:28. Alle 11:32, raggiunta la quota di 18.000 metri nei cieli sopra Brembio, è stato perso il contatto GPS, entrando di fatto nel periodo di blackout. Gli strumenti di bordo hanno registrato una temperatura minima di -59,5°C. L’esplosione del pallone è avvenuta alle 11:59 alla quota di 34.447 metri di altitudine, nettamente sopra alla quota di 32.200 metri stimata in fase di progetto e costruzione del modulo.

Il ritrovamento

Subito dopo l’esplosione il modulo ha raggiunto una velocità di caduta superiore ai 200km/h malgrado il paracadute aperto, a causa dell’assenza di aria. Il contatto GPS è stato ristabilito alle 12:30 sopra Pizzighettone, quando il modulo era ormai a poche migliaia di metri dal suolo. Il modulo è atterrato alle 12:44 nelle campagne di Pizzighettone. Il ritrovamento è avvenuto con successo alle 13:09. Entrambe le videocamere di bordo hanno funzionato perfettamente, dal decollo sino all’atterraggio, riportando a terra foto e filmati che saranno a breve analizzati e pubblicati.

Obiettivo raggiunto

Raggiunto e superato l’obiettivo della missione. Astroteddy avrebbe dovuto raggiungere quota di 32200 mt di altitudine, ma l’ha superata raggiungendo i 34000 mt nella stratosfera.

Avventura nello spazio conclusa con successo

Primo lancio a dicembre

Astroteddy è un progetto scientifico che nasce dall’idea di Matteo Toffanin, videomaker professionista, di realizzare un reportage da uno degli ambienti più estremi e irraggiungibili. Un primo tentativo era stato fatto lo scorso dicembre, ma a causa del congelamento delle batterie delle GoPro e dell’esplosione prematura del pallone, non si era riuscito a raggiungere la quota prestabilita e a effettuare il reportage completo. Sabato 7 aprile invece, tutti gli obiettivi prefissi, sono stati raggiunti.

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