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Appesi ai pullman per chilometri, la moda del "bus surfing" esplode nel Lodigiano

Si tratta di un fenomeno molto rischioso che ha travolto i giovani di Lodi spopolando grazie ai filmati pubblicati sui social network

Appesi ai pullman per chilometri, la moda del "bus surfing" esplode nel Lodigiano
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Sprezzanti del pericolo, alcuni giovani saltano sugli autobus aggrappandosi come scimmie e ci rimangono a lungo pur di fare le corse gratis e di farsi notare dai social. Ecco il video dell'ultimo caso verificatosi qualche giorno fa.

 Il bus surfing nel lodigiano

Il primo caso di questa moda pericolosissima si è verificato nel lodigiano venerdì 20 gennaio. Un giovane, che probabilmente non è ancora stato identificato, era a bordo di un pullman della linea S001 Star Mobility tra Lodi e Sant'Angelo sulla strada provinciale 235 quando il controllore lo ha beccato senza biglietto e lo ha fatto scendere.

Così, senza pensarci due volte, ha preso la scellerata e sconsiderata decisione di proseguire la corsa in un modo alternativo. Alla fermata del Bennet di Pieve Fissiriga, si è attaccato al retro pullman rimanendoci aggrappato per oltre sette chilometri fino alla fermata di via Cavour di Sant’Angelo Lodigiano. Nel frattempo, il ragazzo è stato filmato da moltissime persone diventando virale.

La fermata dell'autobus nei pressi del Bennet da cui si sarebbe aggrappato il giovane:

Il video è stato condiviso sui social network diffondendosi così tanto che qualcuno ha fatto la bella pensata di copiare le gesta del giovane. Il secondo caso risale infatti a mercoledì scorso, il 25 gennaio, quando un ragazzo è sbucato dai giardini dei palazzi Gescal di Sant'Angelo Lodigiano e dopo aver attraversato via Piave si è piazzato dietro al bus.

La fermata di via Piave a Sant'Angelo Lodigiano:

Una moda pericolosa

Appena il mezzo di trasporto è ripartito, il giovane ha spiccato un salto aggrappandosi al retro del grosso veicolo incurante dei pericoli che stava correndo. Questa nuova orribile moda rischia di mettere in pericolo molti giovani. Chi ha visto i filmati e gli automobilisti testimoni delle folli azioni del bus surfing si sono dichiarati preoccupati per l’incolumità di questi ragazzi che spesso sono minorenni chiedendo alle autorità di monitorare il fenomeno.

Un altro filmato di un caso di bus surfing:

L'ultimo caso si è infatti verificato a Sesto San Giovanni, in un video condiviso sulla rete si vede un ragazzo in piedi sul paraurti posteriore di un bus Atm della linea 81. Non è la prima volta che si verificano casi del genere a Milano ma non si vedevano da anni e se sono tornati la responsabilità è di chi ha pubblicato i filmati sui social network.

Senza ombra di dubbio, uno dei motivi che spinge i giovani a compiere questa pazzia è la speranza di ottenere qualche like e qualche commento in più su Instagram. Accecati dall'immaturità giovanile e dalla voglia di farsi notare, i ragazzi che fanno bus surfing non temono minimamente il pericolo. L'auspicio è che le autorità intervengano il più alla svelta possibile prima che qualcuno si faccia male sul serio.

Il video preso da un'altra angolazione:

 

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