ARRESTATO

Aggredisce e picchia l'ex moglie per l'ennesima volta: per lui si aprono le porte del carcere

La donna è finita in ospedale con 10 giorni di prognosi.

Aggredisce e picchia l'ex moglie per l'ennesima volta: per lui si aprono le porte del carcere
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La donna è finita in ospedale con 10 giorni di prognosi.

Arrestato per lesioni personali nei confronti dell'ex moglie

In meno di ventiquattro ore L.N., un 40enne pregiudicato di origini rumene abitante a Sant’Angelo, disoccupato, è passato dall’essere un uomo libero al dover passare il suo tempo in carcere carcere per aver malmenato l’ex moglie, dalla quale è legalmente separato e con la quale aveva discusso.

L'aggressione alla ex moglie in seguito ad un litigio

Tutto è iniziato la sera dello scorso 18 maggio 2020 quando l’uomo, durante uno dei tanti litigi che hanno caratterizzato tutta la loro turbolenta vita coniugale, ha nuovamente preso a schiaffi e pugni la ex, la connazionale 41enne P.M., abitante in provincia di Lodi, spedendola in ospedale dove le hanno medicato le ferite e attribuito dieci giorni di prognosi. L’indomani mattina, evidentemente snervata di subire, nonostante la separazione, la donna si è recata in caserma a Sant’Angelo e ha denunciato tutti i soprusi subiti che le sono costati anni di vessazioni fisiche e psichiche.

La denuncia ai Carabinieri

I carabinieri, vista la situazione, e temendo potesse degenerare a causa dell’acclarata natura violenta dell’uomo, che fondamentalmente non si è mai rassegnato alla separazione, hanno immediatamente avviato la procedura denunciandolo all’Autorità Giudiziaria che, a sua volta, persuasa della bontà e dell’accurata ricostruzione fatta dai carabinieri, nella serata del 20 maggio ha sospeso il beneficio dell’affidamento in prova ai servizi sociali a suo tempo concesso per reati di natura predatoria, spalancandogli le porte del carcere di Lodi, dove è stato tradotto la mattina del 21 maggio dopo una notte trascorsa nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale di Lodi, e dove vi resterà attendendo le disposizione dell’Autorità che ha emesso il provvedimento, con buona pace della ex, che per qualche tempo non avrà di che preoccuparsi.

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