8 Marzo 2020, Donne Democratiche: "Uccise ogni giorno 237 donne, non sarà un giorno di festa"
"La condizione delle donne in Italia e nel mondo non accenna a migliorare".
L’8 marzo non sarà una festa Donne Democratiche richiamano l’attenzione sulla violenza e i femminicidi.
Il messaggio delle Donne Democratiche di Lodi
Il comunicato delle Donne Democratiche di Lodi: il messaggio che lanciano è forte e chiaro: "Non sarà una festa quest'anno, e non per il Coronavirus".
"Non è tempo di festeggiare, per l’emergenza sanitaria, ma non solo. Non festeggiamo perché la condizione delle donne in Italia e nel mondo non accenna a migliorare. Uccise 14 donne dall’inizio dell’anno in Italia, l’ultima durante scene di una violenza inaudite tra le corsie di un ospedale. Ogni giorno nel mondo, secondo i dati delle Nazioni Unite, vengono uccise 137 donne. Ogni giorno. Per non parlare delle altre violenze di genere, che le donne subiscono dentro le mura di casa, spesso taciute per paura, per i figli, per solitudine e per l’umiliazione sociale e famigliare.
Se in queste ultime settimane la nostra attenzione è stata fagocitata dall’emergenza Coronavirus, non dobbiamo lasciare che quest’anno la Festa della Donna passi nel silenzio e nell’indifferenza. Noi Donne Democratiche ribadiamo con forza che tutta la nostra società deve ricordare e agire affinché la violenza di genere sia debellata. Le misure adottate non bastano, per combattere la violenza servono servizi, strutture e azioni culturali fin dalle scuole primarie. Questo 8 marzo 2020 non sarà un giorno di festa."