Lodi

Post covid, per le scuole arrivano 260mila euro

L'annuncio della consigliera regionale Patrizia Baffi: "Fondi erogati in base alle esigenze delle province e degli istituti"

Post covid, per le scuole arrivano 260mila euro
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Per la provincia di Lodi la Regione Lombardia ha stanziato 260mila euro a fondo perduto per interventi sulle scuole superiori.

Per il Lodigiano 260mila euro

“Ammonta a 260mila euro il fondo stanziato in favore della Provincia di Lodi per interventi per la ripresa dell’attività scolastica nel periodo post Covid: è quanto stabilito dalla giunta regionale che tra i propri obiettivi ha il sostegno degli investimenti regionali e dello sviluppo infrastrutturale quale misura per rilanciare il sistema economico sociale e fronteggiare l’impatto negativo sul territorio lombardo derivante dall’emergenza sanitaria”. A darne conferma è Patrizia Baffi, consigliera regionale di Fratelli d’Italia.

In totale stanziati 10 milioni di euro

Le risorse stanziate complessivamente per la Lombardia ammontano a 10 milioni di euro per il biennio 2022-2023 e sono destinate a investimenti di tipo impiantistico-infrastrutturale volti al miglioramento della qualità dell’aria, del comfort illuminotecnico, climatico, acustico e contenimento dei consumi energetici in locali ed ambienti utilizzati per la didattica, investimenti per l’allaccio, il collegamento e la cablatura di reti e spazi interni, acquisto di hardware e dispositivi digitali per l’aggiornamento o il potenziamento della dotazione tecnologica interna a supporto della didattica, acquisto di arredi ergonomici ed innovativi che consentano soluzioni ed allestimenti flessibili in funzione della didattica.

La consigliera regionale di Fratelli d'Italia Patrizia Baffi
La consigliera regionale di Fratelli d'Italia Patrizia Baffi

Si tratta di esigenze sollevate dalle Province e dagli Istituti di istruzione superiore, riscontrate anche dalle informazioni rilevate dall’Anagrafe Regionale dell’Edilizia Scolastica.

Contributo a fondo perduto

“L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto - conclude Patrizia Baffi - fino al 100% del valore delle spese ammissibili e la ripartizione tra le province e la Città Metropolitana è stata effettuata sulla base del numero di studenti frequentanti in ciascun territorio provinciale e metropolitano nell’ambito dell’istruzione secondaria superiore. L’erogazione delle risorse avverrà con un acconto del 70% nel momento dell’impegno delle risorse e di un saldo del 30% dopo la presentazione della rendicontazione entro il 15 novembre 2023”.

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