facciamo un orto molto originale

Netweek continua a seminare amore per la natura e speranza nel futuro

Presentate a Palazzo Pirelli le iniziative “Facciamo un orto... molto ORIGINALE” e “Facciamo fiorire la nostra Terra!”

Pubblicato:
Aggiornato:

Prendersi cura di una piccola pianta per imparare a prendersi cura della natura, di se stessi e del mondo che ci circonda. Questo il messaggio lanciato da tutti i partecipanti alla presentazione del progetto green di Netweek. Il nostro gruppo editoriale ha raccontato le iniziative “Facciamo un orto... molto ORIGINALE” e “Facciamo fiorire la nostra Terra!” ai propri partner e ad alcune scuole martedì 27 febbraio a Palazzo Pirelli, sede di Regione Lombardia.

Il sostegno di Regione Lombardia

La Regione, infatti, riconoscendo la bontà del nostro progetto ha deciso di sostenerlo, come ha spiegato l’assessore lombardo all'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, portando anche i saluti del collega Giorgio Maione, assessore all’Ambiente e Clima:

"Riportiamo tutti alla virtù della terra. La nostra regione non è solo la più industrializzata ma ha una tradizione legata alle coltivazioni e alla cultura agricola. Rendere questa cultura alla portata di tutti, a partire dai più piccoli, significa incentivare l'accostarsi alla terra valorizzandola con i suoi frutti. L'uomo è il primo ambientalista della storia. Questo è il lavoro dell'agricoltore, oggi sempre più migliorato e facilitato dalla tecnologia e dal sostegno economico, affinché possa essere reso sempre più agevole e moderno".

E ha concluso Beduschi:

"A noi piace pensare che i nostri ragazzi possano piantare un seme che può trasformarsi in qualcosa di bello e buono. Questo è il futuro che vorremmo, anche come prospettiva e occasione di lavoro sostenibile e rispettoso dell'ambiente".

L'iniziativa Green del gruppo Netweek

Per dieci settimane, quindi, con 40 settimanali del gruppo Netweek, verranno regalate delle bustine di semi per coltivare ortaggi e fiori. Inoltre, andremo in 260 scuole con vasi, terra e semi per aiutare i bambini a realizzare il loro piccolo orto e a spiegare il valore di questo bellissimo legame con la natura.

"Siamo arrivati alla quarta edizione – ha ricordato Alessio Laurenzano, direttore generale di Netweek – partendo dai bisogni emersi con la pandemia. E oggi, in mondo sempre più ipertecnologico, riteniamo importante tornare coi piedi per terra e sporcarsi le mani con la natura, soprattutto per i più piccoli".

Un progetto che è cresciuto negli anni, come è cresciuto lo stesso gruppo Netweek, ha ricordato Laurenzano:

"Oggi abbiamo 50 testate cartacee, 40 portali online e 15 televisioni locali, garantendo un mix di informazione ancora più completa e ampia".

Nel merito delle iniziative green sono entrati Giorgio Iegiani e Daniele Vanoli, direttore e responsabile Marketing e Iniziative speciali del gruppo Netweek. Iegiani ha rimarcato i motivi per cui proseguiamo in questo percorso:

"Facciamo educazione green ed alimentare, lavorare la terra porta benessere psicofisico e rafforza il legame con il territorio e la comunità. Le maestre stesse, incontrate in questi anni, ci hanno detto che il valore più grande che portiamo avanti è educare alla lentezza e al valore del tempo".

E prendersi cura di una pianta rappresenta anche come prendersi cura di se stessi, di come affrontare la vita e lo studio: con impegno, perseveranza e pazienza.

Tutti i sostenitori del progetto

La presentazione al Pirellone è stata anche l’occasione di ringraziare i partner che sostengono e accompagnano le iniziative green di Netweek. Come Franchi Sementi, la storica azienda di Grassobbio, in provincia di Bergamo, leader nella produzione e distribuzione di semi per orto, prato e giardino, che fornisce le bustine regalate ai lettori e alle scuole; Novatex Italia, leader nella produzione di reti per rotopresse destinate al mondo dell’agricoltura con sedi a Oggiono (Lecco) e Ferrandina (Matera), che sostiene “Facciamo un orto... molto ORIGINALE”; Technoprobe, multinazionale specializzata nella microelettronica con sede a Cernusco Lombardone (Lecco), che supporta “Facciamo fiorire la nostra Terra!”; Plastecnic, impresa lecchese leader in Italia nella progettazione, produzione e commercializzazione di vasi in plastica, che ci accompagnerà nelle scuole fornendo i vasetti. E non mancano partner locali, che sostengono le iniziative in specifici territori, come Crédit Agricole Italia, Gal Parchi e Valli del Lecchese e molti altri.

Partiamo dai più piccoli con 260 scuole

Il valore educativo delle iniziative green del gruppo Netweek è stato testimoniato dalla presenza a Palazzo Pirelli di alcune scuole in rappresentanza delle 260 che andremo a trovare. Sia alunni delle primarie del Campus Molinatto di Oggiono, dell’Istituto Sant’Agnese di Saronno e della scuola San Vincenzo di Erba, che studenti dell’Istituto agrario comasco. Questi ultimi ci accompagneranno nelle scuole per aiutare i più piccoli a preparare i loro orti. Con loro, oltre allo staff di Netweek, ci saranno degli esperti. Dario Nurri, giardiniere esperto e specializzato nel tree climbing, già dall’anno scorso conduce i più piccoli alla scoperta della natura, fatta di insetti e piante:

"Penso che stiamo seminando oggi per fare fiorire domani il nostro futuro, portando la conoscenza e il rispetto della natura ai più piccoli. E’ un progetto che parte oggi ma che non finirà mai".

E quest’anno avremo la presenza di un apicoltore, Beppe Scotti:

"Anche noi facciamo parte dell’intero universo, della natura. Attraverso la scoperta di un’arnia e della vita delle api, possiamo capire come anche noi facciamo parte del tutto e che la vita è collaborazione, non competizione. Tutti possiamo fare qualcosa, iniziando ad essere esempio per gli altri".

Il nostro progetto educativo nelle scuole, quest’anno, oltre che vasi, terra e semi, porterà un simpatico fumetto, la storia di Fanny e Minty, una fragolina e una foglia di menta, che ci insegneranno il valore della natura e dell’amicizia. E con cui si potrà colorare e giocare. Con questo progetto, abbiamo già spiegato, Netweek vuole contribuire a fare educazione ambientale ma anche educazione alimentare. Non solo spieghiamo come nascono i prodotti che mangiamo, ma anche quali proprietà hanno. In questo ambito ci aiuta il dottor Marco Missaglia, specialista in Scienza dell'alimentazione e Dietologia:

"Già Ippocrate, padre della medicina, sosteneva che una corretta alimentazione e una adeguata attività fisica fossero la soluzione per il benessere. E oggi anche la scienza lo conferma. E’ importante scoprire come dentro ai diversi prodotti che coltiviamo ci siano alleati della nostra salute. Tornare alle origini e all’essenziale della vita vuol dire anche nutrirci bene per crescere bene"

Seguici sui nostri canali