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Lodi

Migliaia di visitatori alla singolare mostra che non si vede ma "si tocca"

Migliaia di visitatori alla singolare mostra che non si vede ma "si tocca"
Attualità Lodi, 11 Maggio 2023 ore 12:41

Il ringraziamento dell'Unione italiana ciechi e ipovedenti: "In tanti hanno scoperto cosa significa apprezzare l'arte anche al buio".

"Scoprire l'arte come la vediamo noi"

“Ci avete riempito di ringraziamenti e di parole cariche di affetto e di stima perché vi abbiamo insegnato a scoprire l’arte e il mondo come lo vediamo noi. Ma a ringraziarvi siamo noi, lieti di avervi dimostrato che, anche al buio, è possibile percepire il bello, vivere le emozioni che un’opera d’arte sa trasmettere”.

A parlare è Ennio Landini presidente dell’UICI di Lodi al termine della mostra “Fare sentire l’arte” organizzata dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti (UICI) che si è conclusa il 30 aprile a Palazzo Ghisi già Sommariva Banca Centropadana Lodi.

Migliaia i visitatori

L’evento – giunto quest’anno alla quinta edizione – ha richiamato anche questa volta migliaia di visitatori. Tantissime le persone che hanno voluto vivere l’esperienza di “vedere” sculture e quadri con le mani, ma soprattutto di scoprire un modo diverso di conoscere il bello, toccandolo.

Due artisti ipovedenti: anche una ragazzina di 12 anni

Un successo reso possibile grazie a tutti coloro che hanno abbracciato il progetto educativo e di sensibilizzazione che è il cuore di quella che non è stata una semplice mostra d’arte.

Tanti gli artisti che hanno catturato l’attenzione dei visitatori. Un grazie particolare allo scultore non vedente Felice Tagliaferri che, con la sua arte riesce a scolpire i cuori dei visitatori, lasciando un ricordo di straordinaria meraviglia. Ma a questa mostra ha partecipato anche un’artista “speciale”, la piccola Angelica, 12enne ipovedente, che ha esposto i suoi straordinari disegni. E un grazie, naturalmente, a tutti i soci che hanno reso unico e speciale l’evento.

Il grazie collettivo dell'associazione

Un grazie da parte di Uici in primis a chi ha ospitato la mostra: Banca BCC Centropadana, curatori Mario Quadraroli e Mario Diegoli; direzione degli istituti scolastici (il liceo artistico Pandini Piazza di Lodi e Sant’Angelo Lodigiano e il liceo scientifico Gandini di Lodi), insegnanti e soprattutto ragazzi che hanno fatto da guida a oltre un migliaio di visitatori donando il proprio tempo libero e dimostrando determinazione e professionalità.

Un grazie dall'associazione anche al direttore artistico Marcoemilio Camera dell’Accademia di musica e danza Gaffurio di Lodi che ha regalato momenti di musica classica grazie alla partecipazione volontaria dei suoi magnifici musicisti. Ma un grazie speciale agli amici volontari e familiari degli utenti dell'associazione.

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