SALUTE

L'oculistica di Lodi è un'eccellenza, ai vertici per interventi e innovazione

Un reparto d’élite che richiama pazienti anche da fuori regione

L'oculistica di Lodi è un'eccellenza, ai vertici per interventi e innovazione
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Asst Lodi: oculistica con numeri da primato. In un anno 3.500 interventi di cataratta, 3.000 iniezioni intra-vitreali, 50 trapianti di cornea e pazienti che provengono da più province

Eccellenza in Oftalmologia

L’Unità Operativa di Oculistica dell’ASST di Lodi si conferma tra le realtà sanitarie più avanzate del settore, grazie a numeri significativi che attestano il reparto tra i migliori per efficienza e innovazione tecnologica. Nel solo scorso anno, sono stati eseguiti quasi 3.500 interventi di cataratta e circa 3.000 iniezioni intra-vitreali, procedure fondamentali per migliorare le prognosi di molte patologie oculari, spesso degenerative.

Una struttura all’avanguardia

Guidata dal primario Massimo De Micheli, l’Unità Operativa di Oculistica dispone di tre sale operatorie dedicate: due a Codogno e una a Lodi. A Sant’Angelo, invece, i medici del reparto si concentrano su attività ambulatoriali.

"La nostra struttura tratta a 360 gradi tutte le malattie oculari, distinguendosi come punto di riferimento anche per altri centri", spiega De Micheli.

La chirurgia della cataratta rappresenta il cuore dell’attività del reparto, coprendo quasi il 70% degli interventi. Il restante 30% comprende operazioni vitreo-retiniche, chirurgia del glaucoma, correzione dello strabismo (soprattutto pediatrico) e circa 50 trapianti di cornea all’anno.

Un’équipe altamente specializzata

L’eccellenza dell’Unità Operativa di Oculistica di Lodi non si limita solo alle attrezzature di ultima generazione, ma si fonda su una squadra di professionisti altamente qualificati. Il reparto conta 12 oculisti, tutti chirurghi, che operano a rotazione nelle sale operatorie. Inoltre, il team è supportato da 11 operatori tra infermieri e OSS, oltre a 6 ortottisti coordinati da Cristiana Sergiampietri.

Il personale medico e tecnico è attivo anche nella rete ambulatoriale, occupandosi sia di oftalmologia generale sia di specializzazioni di secondo livello, dedicate alle diverse patologie oculari.

Tecnologie d’avanguardia

Uno dei fiori all’occhiello del reparto è l’adozione di tecnologie all’avanguardia, come il microscopio 3D Zeiss, che offre immagini più dettagliate e definite grazie all’elaborazione digitale tridimensionale.

"Questo sistema consente di visualizzare la retina in modo più approfondito, migliorando la precisione chirurgica", sottolinea il primario.

L’obiettivo per i prossimi mesi è acquisire ulteriori strumenti simili per potenziare l’attività chirurgica.

Un’altra recente innovazione introdotta è la terapia cross linking, utilizzata per trattare il cheratocono, una patologia progressiva della cornea. Questa tecnica, a bassa invasività, riduce il rischio di complicanze e accelera il recupero post-operatorio, diminuendo così la necessità di trapianti di cornea nei casi più gravi.

Collaborazione con il San Raffaele

A testimonianza del prestigio dell’Unità Operativa di Oculistica di Lodi, il reparto è stato scelto come centro di riferimento per il training chirurgico degli studenti dell’Università Vita-Salute San Raffaele. Una sinergia che rafforza ulteriormente il ruolo del reparto come polo di eccellenza non solo nell’assistenza ai pazienti, ma anche nella formazione delle future generazioni di oculisti.

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