il peggio è (teoricamente) passato

L'Adda in piena a Lodi resta un sorvegliato speciale

Le piogge degli ultimi giorni hanno ingrossato troppo il fiume per poter stare tranquilli.  

L'Adda in piena a Lodi resta un sorvegliato speciale
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Dalla notte appena trascorsa, a causa del forte maltempo che si è verificato in tutta la Lombardia (Lodigiano compreso) il fiume Adda è sorvegliato speciale: è stato tutto predisposto al fine di evitare che esondi e faccia danni.

(In copertina foto pubblicata da Simone Uggetti su Facebook)

Adda in piena a Lodi

E' in piena dalla notte scorsa il fiume Adda: sotto controllo di Protezione civile e Aipo, che durante la giornata hanno portato avanti le rilevazioni dopo il posizionamento di una ventina di paratie avvenuto nella nottata a scopo precauzionale.

Secondo la sorveglianza del fiume il peggio potrebbe essere passato (la colma era prevista tra le 10 e le 12 a 1,250 metri) seppur il livello così alto del fiume desti comunque e ancora preoccupazione, motivo per cui l'allerta per il momento non cessa. Le piogge degli ultimi giorni hanno ingrossato troppo il fiume per poter stare tranquilli.

Massima allerta a Lodi

Il sindaco di Lodi Sara Casanova ha spiegato di aver predisposto l’attivazione delle pompe idrovore dell’impianto di sollevamento idraulico del Cavo Roggione, da parte del Consorzio Muzza, per consentire il vettoriamento di quest’ultimo nel fiume, previa la chiusura della relativa chiavica arginale. Questo per impedire fenomeni di rigurgito. Mentre è ancora in corso di valutazione la chiusura dei varchi pedonali e carrai lungo via del Capanno e via Mattei, mediante installazione delle panconature mobili.

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