AMPLIATA E POTENZIATA

Inaugurata la Centrale dell’Acqua di Vigarolo: il taglio del nastro

Presente anche don Massimiliano Boriani vicario parrocchiale di Graffignana e Borghetto Lodigiano per la benedizione

Inaugurata la Centrale dell’Acqua di Vigarolo: il taglio del nastro
Pubblicato:

È stata inaugurata nella mattina di sabato 17 maggio la Centrale dell’Acqua di Vigarolo a Borghetto Lodigiano, dopo il potenziamento e l'ampliamento realizzato di recente da SAL, con un investimento complessivo di quasi quattro milioni e mezzo di euro.

Si tratta di un'opera strategica che offre l'approvvigionamento di acqua potabile a oltre 19mila abitanti nei comuni di Borghetto Lodigiano, Graffignana, Livraga, Orio Litta, Ospedaletto Lodigiano, Senna Lodigiana e Somaglia.

Centrale dell’Acqua

Questa centrale è il cuore del sistema idrico del Medio Lodigiano, grazie agli 11 pozzi attivi – di cui 3 in comune di Graffignana –una rete potenziata,  alla costruzione di un nuovo edificio e alla ristrutturazione dell’impianto preesistente,  ha visto un ampliamento della capacità di trattamento da 150 a 180 litri.

Questo potenziamento permette di continuare a garantire il soddisfacimento del fabbisogno di acqua potabile, rafforzando il processo di potabilizzazione grazie all’installazione di 6 nuovi filtri a carbone attivo (GAC), alla realizzazione di una nuova condotta idrica per il trasporto di acqua grezza da Graffignana ed alla perforazione di un pozzo a doppia colonna, oltre che al rinnovo delle opere civili e delle impiantistiche della centrale esistente.

Durante il potenziamento dell'impianto è stato realizzato un sistema per il trattamento delle acque di controlavaggio.

Solo nel 2024, l’impianto di Borghetto Vigarolo ha prodotto circa l'86% di tutto il fabbisogno di acqua potabile del sistema acquedottistico intercomunale. Il quale, producendo un volume d’acqua complessivo superiore a 3 milioni di metri cubi, può contare sull’apporto degli impianti di potabilizzazione di Ospedaletto Lodigiano, Senna Lodigiana e Somaglia.

Inaugurata la centrale potenziata

All'inaugurazione hanno preso parte per la il presidente Giuseppe Negri, il consigliere delegato Antonio Redondi,  presidente della Provincia di Lodi Fabrizio Santantonio, il direttore generale Davide De Battisti, la consigliera regionale Roberta Vallacchi e al viceprefetto di Lodi Sara Morrone il sindaco di Borghetto Lodigiano Giovanna Gargioni. 

Inaugurazione della centrale

Insieme a loro ha presenziato anche don Massimiliano Boriani vicario parrocchiale di Graffignana e Borghetto Lodigiano per la benedizione e il tradizionale taglio del nastro. Tutti i partecipanti hanno potuto poi visitare l’impianto accompagnati dal direttore tecnico di SAL Mario Cremonesi.

I ringraziamenti

Il presidente di SAL, Giuseppe Negri, ha aperto gli interventi ringraziando tutti i presenti e coloro che lavorano nell'azienda idrica lodigiana:

"La centrale di Vigarolo è un esempio concreto di come gli investimenti infrastrutturali possano migliorare l’efficienza del servizio e rafforzare la qualità e la sicurezza dell’acqua distribuita ai cittadini lodigiani. Oggi celebriamo un traguardo importante per la rete idrica lodigiana e per le comunità che ne fanno parte."

Poi a prendere parola è stato il direttore generale di SAL:

"E’ grazie a opere come questa – ha affermato Davide De Battisti, direttore generale di SAL – che il nostro sistema diventa più resiliente. SAL prosegue nella realizzazione del piano di investimenti da 88 milioni di euro nel periodo 2024-2029. Un piano che si sviluppa su 3 linee guida strategiche efficientamento, innovazione e una sostenibilità declinata nelle sue tre dimensioni: ambientale, sociale ed economica. Quest’ultima in particolare si traduce nella capacità dell’azienda di generare valore nel territorio servito."

Prima del ringraziamento rivolto a SAL dalla consigliera regionale Roberta Vallacchi, ha preso parola Giovanna Gargioni, sindaco di Borghetto Lodigiano. 

“Onorata di ospitare questo importante impianto di potabilizzazione sul territorio del Comune di Borghetto in un scenario paesaggistico caratteristico della pianura lodigiana” - parlano poi a nome di tutti i Sindaci soci di SAL - “la capacità dell’azienda idrica lodigiana di rispondere sempre tempestivamente ai bisogni e alle emergenze del territorio”.

“SAL - ha aggiunto Fabrizio Santantonio, presidente della Provincia di Lodi - è una rappresentazione concreta della particolarità del nostro territorio, che 33 anni fa con una scelta lungimirante, ha raggiunto l’autonomia provinciale.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali