Un artista controverso

Il ritorno di Gianluca Grignani a Sanremo, il cantante vive a San Colombano al Lambro

Il cantautore è pronto per il Festival, è la sua grande occasione per rimettersi in sesto dopo anni difficili

Il ritorno di Gianluca Grignani a Sanremo, il cantante vive a San Colombano al Lambro
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Il controverso artista calcherà il palco dell'Ariston a distanza di sette anni dall'ultima partecipazione, un'occasione importante per cercare di tornare ai fasti di un tempo ma prima di arrivarci ripercorriamo la sua carriera.

Un'infanzia tormentata

Gianluca Grignani nasce a Milano il 7 aprile del 1972. Cresce in un quartiere periferico della metropoli e vive un'infanzia piuttosto tormentata. Soltanto l'anno scorso a "Domenica In" da Mara Venier, il cantautore residente nel lodigiano aveva raccontato di un padre assente ed egoista che difficilmente avrebbe perdonato e di una madre burbera e con la scorza dura.

Gianluca a Domenica In

Temprato da un rapporto altalenante e complicato con la famiglia a soli 17 anni si trasferisce in Brianza (a Correzzana) dove inizia a fare musica. Per sostenersi economicamente fa un po' di tutto, lavora come commesso e come muratore ma anche come cameriere e animatore. Ma forse nel cassetto aveva già il sogno di sfondare nel mondo della musica.

Cresce ascoltando gruppi come The Beatles, Police e Nomadi ma il suo idolo è sicuramente Elvis Presley di cui è fan sfegatato fin da quando aveva 6 anni. Gianluca si è formato anche con i grandi cantautori italiani come il mitico Lucio Battisti.

I primi successi

Di giorno lavorava ma di sera si sfogava dedicandosi alla sua passione. Armato della sua chitarra, cantava davanti al pubblico di pub e pizzerie ottenendo consensi tra i clienti ma poca roba. Così Gianluca pensa di abbandonare tutto e scappare in Giamaica con gli amici e sarebbe andata così se non fosse stato per quel padre che il cantante dice di non poter perdonare.

È stato proprio suo papà a fargli incontrare l'uomo che gli ha cambiato per sempre la vita, il produttore musicale Massimo Luca. Il talent scout intuisce subito il suo talento e lo aiuta a proporsi alle case discografiche. La prima etichetta ad accogliere l'allora ventenne Grignani fu la Polygram e nel giro di pochi mesi esplode il suo successo.

La prima grande occasione arriva nel 1994 quando Gianluca si presenta a Sanremo Giovani con un brano che diventerà uno dei suoi più grandi successi, La mia storia tra le dita. Con la sua personalità convince tutti e ottiene il pass per il sogno più grande di ogni artista, calcare il palco dell'Ariston.

Grignani sul palco dell'Ariston nel 95

E lo fa pochi mesi dopo nel 95 con l'indimenticabile Destinazione paradiso. Si classifica solamente sesto tra le nuove proposte, ma ottiene uno straordinario successo. Ancora oggi i due pezzi che presenta nel contesto sanremese sono i suoi più grandi successi che tutti continuano a cantare.

 Rivelazione dell'anno

Da lì iniziano gli anni del successo, tutti impazziscono per Gianluca Grignani. In un anno vende con le canzoni e con il primo album Destinazione paradiso due milioni di copie vincendo addirittura il Telegatto come personaggio rivelazione dell'anno. La fama gioca brutti scherzi e se non sei sufficientemente equilibrato e stabile rischi di crollare.

Infatti, Gianluca sparisce e c'è addirittura chi dice sia morto di overdose. Ma poi ritorna e lo fa con un album pubblicato l'anno dopo dal titolo La fabbrica di plastica. Il pubblico rimane spiazzato perché è un disco sperimentale che si discosta molto dal suo lavoro precedente. E sempre nel 96 Gianluca inizia a far vedere aspetti del suo carattere fumantino e bizzarro.

Si fa vedere poco in tv e scrive canzoni diverse dalle prime, come quelle del disco Campi di Popcorn. Per due volte rifiuta Sanremo e poi ci torna nel 99 e nel 2002 quando la hit estiva L'aiuola rende l'album Uguali e diversi uno dei più venduti. Dopodiché si decida al tour e alla pubblicazione di alcune raccolte.

Grignani sulla copertina dell'album da cui ha estratto "L'aiuola"

La dipendenza dalla cocaina e l'arresto

Non riesce più a spaccare come agli inizi, il suo nome viene sempre più legato alla cocaina di cui abusava. Sono anni difficili, pieni di turbolenze. Torna a Sanremo due volte, nel 2006 e nel 2008 ma non funziona più come prima. Il mondo della discografia sta affrontando uno dei suoi periodi più neri e lui fatica ad affrontarlo buttandosi nell'alcol.

Gli viene ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza e nel 2009 durante un concerto si accascia a terra colpito da un malore, forse per i troppi alcolici bevuti. Pubblica due dischi senza successo e poi compare a volte in qualche trasmissione tv ma sempre più sfatto.

Nel 2014 cerca ancora le luci della ribalta e lo fa con una chiave intimista, sempre rock e ammette le sue debolezze nell'album A volte esagero. Nello stesso anno viene arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e sempre in quel periodo compare ubriaco in programmi come Amici o il Capodanno di Canale 5.

Gianluca Grignani durante l'arresto del 2014

Nel 2015 partecipa a Sanremo con Sogni infranti classificandosi ottavo. Questa è stata la sua ultima partecipazione al Festival. In questi sette lunghi anni Gianluca pubblica una raccolta e qualche inedito, l'ultimo tour risale al 2019. Con fatica ma con impegno dedica gli ultimi anni a cercare di rimettersi in sesto e vincere la sua battaglia contro un nemico crudele, l'alcolismo.

Un futuro migliore

Gianluca non si è mai nascosto, ha sempre ammesso di avere un problema e non ha mai avuto paura di mostrarsi fragile. Qualche mese fa si è messo completamente a nudo in un monologo a "Le Iene" in cui ha parlato del suo passato auspicando un futuro diverso, un futuro migliore.

"La bottiglia di vodka volteggia nella mia mano lungo il soppalco della villa che si affaccia sulla collina di vigneti. Indosso una vestaglia blu - afferma Gianluca nel monologo - La sostanza è nascosta sapientemente in bagno: ogni tanto la vado a trovare, per non cedere a qualcosa che neanche io so cosa è. Il mio augurio per il futuro è quello di avere l’orizzonte davanti e un inferno di fuoco ormai alle spalle".

Grignani a Le iene

L'amore per i figli e la casa nel lodigiano

Nonostante il carattere instabile e la carriera altalenante, Gianluca conosce l'amore vero con la fotografa Francesca Dall'Olio. I due si innamorano sulla fine degli anni 90 e si sposano nel 2003. Dalla loro unione nascono gli amatissimi figli Ginevra, Giselle, Giosuè e Giona. In un'intervista ad Oggi ha dichiarato che se si è salvato è soltanto grazie all'amore per loro, quello con Francesca finisce definitivamente nel 2020 quando i due si separano.

Gianluca con l'ex moglie Francesca

Con la moglie e i figli, Gianluca ha comprato una meravigliosa villa nel lodigiano a San Colombano al Lambro con vista mozzafiato sui vigneti. Due piani con terrazza, un piccolo studio di registrazione e tutti i lussi che un cantante da 5 milioni di copie vendute può permettersi. Da quando si è separato dalla moglie ha messo in vendita la casa ma per ora abita ancora lì.

La villa di San Colombano al Lambro

Pronto per il prossimo Festival

Gianluca Grignani è un'artista controverso, pieno di luci ed ombre ma merita di rinascere dalle sue ceneri come fa la fenice. Questo lo pensa anche Amadeus che, dopo il duetto con Irama al Sanremo di quest'anno, ha deciso di includerlo nel cast del prossimo attesissimo Festival, quello del 2023. Gianluca ha davanti una nuova grande occasione che potrebbe riportarlo ai fasti di un tempo, ci riuscirà?

Grignani e Irama al Festival di quest'anno

Il post su Instagram con cui Grignani ha commentato la partecipazione al Festival:

 

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Il prossimo appuntamento è per il 16 dicembre quando in occasione di Sanremo Giovani, i big del Festival saliranno sul palco del Teatro del Casinò e comunicheranno con Amadeus i titoli delle loro canzoni. E poi a febbraio lo vedremo di nuovo lì, su quel magico palco che lo ha fatto conoscere a tutti, pronto a stupirci come ha sempre fatto.

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