La delusione del sindaco

Doccia fredda per Tavazzano, niente controlli dell'Arpa sui fanghi nei campi

Quella dei fanghi tossici utilizzati come fertilizzanti è una grave problematica ma non sono possibili accordi tra i Comune e l'ARPA

Doccia fredda per Tavazzano, niente controlli dell'Arpa sui fanghi nei campi
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Dopo numerosi incontri anche con alcuni dirigenti importanti è arrivata la risposta definitiva, l'agenzia per la protezione dell'ambiente non può stipulare patti con i Comuni.

Impossibile l'accordo

Non ci sarà nessuna convenzione tra il Comune di Tavazzano guidato dall'amministrazione del sindaco Francesco Morosini e ARPA Lombardia per quanto riguarda il controllo degli spandimenti di fanghi in agricoltura nei campi. Lo ha comunicato il primo cittadino durante uno degli ultimi consigli comunali del 2022, quello del 29 dicembre.

La questione con ARPA per quanto riguarda il monitoraggio dei fanghi è aperta dal 2021, ci sono state nuove interlocuzioni ed incontri anche con una dirigente dell'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente Lombardia di Milano e ha risposto in modo inequivocabile. ARPA a oggi non stringe convenzioni con i Comuni.

L'esito è stato definito dal sindaco una doccia fredda che non si aspettava. Stipulare una convenzione con il Comune di Tavazzano avrebbe aperto nuove opportunità di monitoraggio di una grave problematica come quella dei fanghi tossici utilizzati come fertilizzanti a tutta la provincia e a tutta la regione.

 

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