10mila alpini a Lodi, tutti in piazza per festeggiare il 151esimo anniversario delle penne nere

Era il lontano 15 ottobre 1872 quando Vittorio Emanuele II firmò un decreto che diede vita al Corpo degli Alpini a Napoli. Da allora, sono sempre stati presenti e il loro spirito è rimasto immutato nel corso del tempo.

Presenti 10mila alpini a Lodi

Successone a Lodi per il raduno degli alpini di ieri, domenica 15 ottobre 2023. Le strade e le piazze della città sono diventate è il palcoscenico di una straordinaria dimostrazione di affetto, solidarietà e celebrazione. Erano attesi 10mila alpini e sono arrivati tutti per festeggiare il 151º anniversario del Corpo.

Dopo il raduno ad Lecco, Lodi ha avuto l'onore di ospitare il Secondo Raggruppamento degli alpini attirando penne nere dalle Sezioni della Lombardia, dell'Emilia Romagna e persino dalla Svizzera. Sul palco, oltre al sindaco Andrea Furegato sono saliti anche l'ex Ministro della Difesa Lorenzo Guerini e il presidente degli alpini Sebastiano Favero.

Il successo dopo la partenza timida

La partenza timida dell'evento per la prima giornata di sabato 14 ottobre in cui c'erano solamente 300 alpini aveva spaventato i presenti e la stampa ma domenica sono arrivati tutti. Il raduno ha visto la partecipazione di 802 gruppi di cui 791 provenienti dalla Lombardia e dall'Emilia-Romagna e 11 da altri paesi. In totale, 33 sezioni erano rappresentate per un totale di 10mila alpini.

Il corteo ha attraversato le strade di Lodi fino a piazza della Vittoria dimostrando la gioiosa partecipazione di migliaia di alpini. Questo evento non è stato solo un'occasione per festeggiare ma ha anche contribuito a rafforzare il legame tra la città e il Corpo degli Alpini. La gente del posto ha atteso con impazienza sia il sabato che la domenica per partecipare a questa festa unica.

Il 151esimo anniversario degli alpini

Era il lontano 15 ottobre 1872 quando Vittorio Emanuele II firmò un decreto che diede vita al Corpo degli Alpini a Napoli. Da allora, questo Corpo ha mantenuto vive le sue tradizioni di valore e eroismo. Dopo la Grande Guerra, l'Associazione Nazionale Alpini è nata per portare avanti la missione di solidarietà verso chiunque si trovi in difficoltà e così è stato

Il presidente nazionale degli alpini Sebastiano Favero ha ringraziato i cittadini per l'affetto dimostrato nei confronti degli alpini arrivati a Lodi per festeggiare il raduno del Secondo Raggruppamento. Durante la messa, lo stesso vescovo di Lodi Maurizio Malvestiti ha sottolineato quello che rappresentano gli alpini per i lodigiani: una riserva di amore e solidarietà.

Il sindaco Furegato: "Un ringraziamento enorme"

Il successo del raduno degli alpini ha rappresentato un momento significativo per Lodi che ha vissuto un periodo eccezionale in termini di eventi e celebrazioni. Questo periodo ha mostrato la ricchezza della città attraverso vari eventi tra cui le Forme del Gusto, il Festival della Fotografia Etica, il Congresso Eucaristico e il Weekend del Volontariato.

"Ho davanti immagini indelebili: non posso che rendere il mio omaggio e ancora una volta ringraziare i miei concittadini lodigiani - afferma il sindaco Furegato - che oltre a una partecipazione veramente straordinaria e sentita hanno avuto la pazienza di sopportare gli inevitabili disagi legati a ogni grande manifestazione. Un ringraziamento enorme, infine, ai tanti volontari che sono stati encomiabili, e a tutti coloro che in vario modo hanno voluto dare una mano."

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