SALUTE

A Lodi un nuovo servizio per disabilità gravi: nasce DAMA per facilitare l’accesso alle cure ospedaliere

Dal 1° ottobre il servizio sarà aperto a tutta la cittadinanza. In pochi mesi già cinquanta pazienti seguiti con oltre 130 prestazioni erogate

A Lodi un nuovo servizio per disabilità gravi: nasce DAMA per facilitare l’accesso alle cure ospedaliere
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DAMA è il nuovo servizio dell’ASST di Lodi dedicato a persone con disabilità gravi e complesse, nato per facilitare l’accesso alle cure ospedaliere tramite percorsi personalizzati e spazi multisensoriali. Dal 1° ottobre sarà aperto a tutta la cittadinanza, con un numero dedicato per informazioni.

Nasce DAMA, un servizio per disabilità gravi

Nel Lodigiano circa 19.300 persone convivono con una disabilità, una su dieci della popolazione residente. Tra queste, un gruppo di circa 2.000 soggetti presenta fragilità particolarmente complesse, con disabilità gravi e disturbi del neurosviluppo. A loro si rivolge il nuovo servizio dell’ASST di Lodi chiamato DAMA (Disabled Advanced Medical Assistance), avviato ad aprile con l’obiettivo di rendere più semplice e personalizzato l’accesso alle cure ospedaliere.

Un modello innovativo per disabilità complesse

Il DAMA si concentra su pazienti con disabilità severe e complesse, come disturbi dello spettro autistico, difficoltà cognitive, comunicative, neuromotorie e psichiche.

“È un modello innovativo di presa in carico – spiega la responsabile medica Giulia Acquistapace – pensato per facilitare l’accesso ai servizi ospedalieri a chi incontra ostacoli nell’organizzazione tradizionale”.

In questi primi mesi, l’équipe multidisciplinare ha seguito una cinquantina di pazienti, erogando oltre 130 prestazioni che spaziano da semplici prelievi fino a interventi più complessi come sedute odontoiatriche o procedure endoscopiche in sedazione. Tutto viene organizzato in modo da ridurre al minimo il disagio per i pazienti e per chi li accompagna, tra familiari e caregiver.

“Abbiamo già ottenuto importanti risultati – sottolinea il Direttore Generale Guido Grignaffini – riuscendo a coordinare domanda e offerta sanitaria, offrendo percorsi diagnostici e terapeutici su misura e supportando le famiglie”.

Guido Grignaffini Direttore Generale Asst lodi

Un successo possibile anche grazie al rapporto con le residenze sanitarie e assistenziali per disabili (RSD) e realtà territoriali come la Fondazione Danelli e le Cooperative Amicizia e Il Mosaico, con cui si è svolta una fase di sperimentazione.

Dal 1° ottobre il DAMA sarà aperto a tutta la cittadinanza interessata. Per informazioni verranno messi a disposizione un numero telefonico dedicato, un indirizzo e-mail e un link al sito dell’ASST.

Spazi multisensoriali e assistenza personalizzata

Il personale coinvolto comprende, oltre alla dottoressa Acquistapace, un case manager, l’infermiera Stefania Bonatti e l’operatrice al triage Mariateresa Vanni, con il supporto di professionisti ospedalieri. Il servizio dispone di spazi multisensoriali progettati per ridurre ansia e stress, con luci colorate, proiezioni e suoni rilassanti, sia per pazienti pediatrici che adulti.

L’équipe è inoltre pronta a intervenire direttamente nelle strutture residenziali in cui sono ospitati alcuni pazienti con disabilità, garantendo valutazioni e monitoraggi in loco. A breve, è in programma anche un incontro con i medici di base del territorio per diffondere ulteriormente la conoscenza del progetto.

Per chi volesse informazioni immediate, è già attivo il numero telefonico 0371 374483.