L'evento

Festival Made in Lombardia: i giovani artigiani lombardi conquistano Milano

La piazza della Regione si trasforma in vetrina del "saper fare lombardo" con 40 maestri artigiani protagonisti

Festival Made in Lombardia: i giovani artigiani lombardi conquistano Milano
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La seconda edizione del "Festival Made in Lombardia" ha trasformato sabato 17 maggio la piazza Città di Lombardia a Milano in un immenso laboratorio artigianale a cielo aperto. L'evento, il più importante d'Italia dedicato ai giovani artigiani, è stato organizzato da Regione Lombardia e Unioncamere in collaborazione con la startup "Eccellenza Italiana", confermandosi come punto di riferimento per la valorizzazione del patrimonio artigianale lombardo.

Un palcoscenico per il talento artigiano lombardo

Dopo il grande successo della prima edizione, la manifestazione ha visto protagonisti 40 giovani maestri del "saper fare", provenienti da tutte le province lombarde. La piazza coperta più grande d'Europa si è animata con dimostrazioni dal vivo, workshop e incontri interattivi, catturando l'attenzione soprattutto di studenti delle scuole superiori e laureandi.

L'obiettivo principale dell'iniziativa è chiaro: valorizzare la figura dell'artigiano presso le nuove generazioni, mostrando concretamente cosa significhi essere artigiani oggi. Sul palco principale si sono alternati discorsi ispirazionali ed esperti di fama nazionale e internazionale, coprendo i diversi settori del comparto, dalla moda al design, dall'enogastronomia all'intrattenimento.

Le novità dell'edizione 2025

L'edizione di quest'anno ha registrato un incremento significativo degli artigiani coinvolti, rappresentando diverse eccellenze del territorio: dalla rinomata liuteria cremonese al vetro soffiato, fino all'arte ceramica. Il pubblico ha potuto assistere a dimostrazioni dal vivo durante tutta la giornata, tra cui la creazione su misura di borse in tela, lavorazioni artistiche del legno e molte altre espressioni del "saper fare" che rendono la Lombardia un punto di riferimento in Europa.

Le parole dell'assessore Guidesi

"È importante innescare un cambio di approccio al mondo dell'artigianato, che deve tornare ad essere attrattivo per i giovani, in modo da non disperdere l'enorme patrimonio lombardo di conoscenze ed ingegno", ha dichiarato Guido Guidesi, assessore regionale allo Sviluppo economico e promotore dell'iniziativa. "È necessario valorizzare le tante positività che questi mestieri custodiscono e raccontare le storie di successi di grandi artigiani che oggi, ad esempio, esportano in tutto il mondo".

L'assessore ha inoltre sottolineato come la Regione voglia "continuare a scommettere sui giovani, sul loro entusiasmo e sulla loro capacità di coinvolgimento", confermando che "se stimolati, i ragazzi hanno potenzialità straordinarie".

Il sostegno concreto della Regione Lombardia all'artigianato

Il Festival "Made in Lombardia" rappresenta solo una delle numerose iniziative messe in campo dalla Regione per sostenere il comparto artigianale. Guidesi ha ribadito come "la Lombardia esprima un 'saper fare' unico, frutto di una straordinaria cultura del lavoro che ha consentito alla nostra terra di primeggiare, dal punto di vista economico e sociale, in Europa e non solo".

Il sostegno regionale si traduce in misure concrete che includono:

  • Un albo dedicato alle Attività storiche e di tradizione, che conta oggi 3.902 realtà riconosciute, di cui 486 sono Botteghe Artigiane Storiche (161 riconosciute nell'ultimo anno)
  • Bandi specifici per il restauro, il rinnovo delle insegne, l'acquisto di attrezzature, macchinari e arredi, l'innovazione e il miglioramento della qualità dei servizi, nonché il passaggio generazionale nelle imprese artigiane (2,5 milioni di euro nel 2024 per circa 100 artigiani)
  • Il bando "Nuova Impresa", che nelle prime tre edizioni ha permesso a 253 nuove imprese di avviare la propria attività in settori artigianali
  • Il "Bando Transizione digitale delle imprese lombarde" con una dotazione di 20 milioni di euro
  • La "Misura Investimenti - Linea Microimprese" con 25 milioni a disposizione per le aziende che puntano sulla crescita dimensionale
  • Il "Voucher formativo aziendale" (5 milioni di euro) per sostenere lo sviluppo delle competenze per la transizione industriale e la sostenibilità
  • Lo strumento "Confidiamo nella ripresa - Energia", per supportare le PMI lombarde penalizzate dalla crisi energetica

Il futuro dell'artigianato passa dai giovani

"Lavorare nell'artigianato significa spesso scegliere una solida stabilità professionale, avere la soddisfazione del fare, esprimersi attraverso la creatività e diventare interpreti e custodi di tradizioni uniche innovandole e rinnovandole", ha concluso Guidesi, sottolineando come la Lombardia si candidi ad essere protagonista nel rilancio dell'artigianato attraverso la forza dei giovani.
Il Festival "Made in Lombardia" si conferma quindi non solo come vetrina del "saper fare lombardo", ma come strumento concreto per avvicinare le nuove generazioni a un settore fondamentale per l'economia e la cultura del territorio, combinando tradizione e innovazione in una formula vincente.

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