Quattro i morti

Il filmato della tragedia sulla A1, arrestato il papà alla guida dell'auto

L'incidente dopo un viaggio di 1600 chilometri quasi senza soste dalla Transilvania.

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E' accusato di omicidio stradale plurimo Emil Ciurar, il 30enne romeno alla guida della monovolume Volkswagen protagonista del terribile schianto sulla autostrada A1, nel primo pomeriggio di venerdì 5 giugno 2020, lungo la corsia sud nei pressi del casello di Arezzo.

IL SERVIZIO DI SKY SULLA TRAGEDIA:


Tragedia sulla A1, arrestato il papà

Negativo all'alcoltest, non aveva fatto uso di stupefacenti: un colpo di sonno, alla base dell'incidente che ha portato alla morte dei suoi genitori, di una delle due figlie gemelle di 8 mesi e di un altro figlio di 10 anni, feriti invece la moglie, l'altra gemellina, e il figlio più grande di 14 anni. Ma anche altre tre persone su un'altra vettura coinvolta nella carambola.

La vettura distrutta

Per il trentenne, che ha dichiarato d'aver chiuso gli occhi solo per pochi secondi, dopo un viaggio di 1600 chilometri quasi senza soste dalla Transilvania, è stato disposto l'arresto per evitare che s'allontanasse dall'Italia. Ma il suo legale chiederà la scarcerazione: Ciurar potrebbe essere nel frattempo ospitato da uno zio a Napoli, città che stava raggiungendo con la famiglia per trovare un'occupazione da stagionale.

La scena dell'incidente

Nel filmato si vede chiaramente che l'auto fuori controllo si sposta lentamente verso destra fino a centrare un mezzo pesante fermo in una piazzola d'emergenza. Alcuni automobilisti hanno dichiarato d'aver visto la vettura procedere a zig zag già lungo il tratto di strada precedente.

IL MOMENTO DELLO SCHIANTO:

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