Fake news

Disinfestazioni aeree anti Coronavirus: altra bufala su WhatsApp

Addirittura, con tanto di avviso ai residenti di portare al sicuro animali e biancheria...

Disinfestazioni aeree anti Coronavirus: altra bufala su WhatsApp
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Una imponente disinfestazione aerea - sul modello cinese - con tanto di avviso ai residenti di portare al sicuro animali e biancheria. Questa la fake news che è girata sui social, nella giornata di ieri, sul territorio piemontese e veneto. Ovviamente l'invito era quello di "far girare" la falsa notizia...e ha funzionato.

disinfestazione aerea

Messaggio girato dal lago di Garda al Piemonte

In Piemonte la Regione reagisce: "Sciacalli"

"La notizia di una disinfestazione aerea sulle città del Piemonte che sta circolando in queste ore su molte chat e sui social, è falsa e destituita di ogni fondamento".

Così l’Assessore regionale del Piemonte ai Servizi Digitali, Matteo Marnati, ha smentito categoricamente. Il politico novarese ieri, durante la giunta straordinaria,  si è detto preoccupato per il prolificare di notizie allarmistiche sui social.

"Le fake news si stanno rivelando una piaga difficile da controllare. In questo caso qualcuno si sta divertendo addirittura a invitare la popolazione a ritirare i panni stesi per evitare di contaminare i vestiti. Non è prevista alcuna disinfestazione. Chi specula sulla paura della popolazione, è da considerarsi uno sciacallo e passibile di denuncia all’autorità giudiziaria".

Da qui l’appello ai cittadini di consultare soltanto i siti web delle istituzioni per gli aggiornamenti.

Stesso copione a Verona

Anche in Veneto stesso copione. La nuova fake news ha preso piede grazie alle condivisioni su smartphone e social network. Il contenuto del messaggio era il medesimo:

“Dalle ore 11 di questa sera fino alle ore 5 del mattino faranno disinfestazione con gli elicotteri in tutta la città com’è c’è stato in Cina quindi stasera ritiriamo biancheria e per chi possiede animali farli entrare. Fate girare sms”

Tanti cittadini confusi, che hanno chiesto conferma sui gruppi delle loro città per capire se la notizia fosse fondata. Anche in questo caso è bene ricordarsi di dare credito e seguire le istruzioni esclusivamente di fonti istituzionali.

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